Elezioni comunali a Terni: forcing di FdI che candida Masselli, Forza Italia decide domani. Le manovre nel centrosinistra
Orlando Masselli è ufficialmente il candidato sindaco di Fratelli d’Italia per la corsa a Palazzo Spada nelle prossime elezioni amministrative di Terni. Nell’ambito di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina, 30 marzo, l’On. Franco Zaffini ha lanciato l’assessore al Bilancio, Orlando Masselli, come ‘uomo solo al comando’, confermando lo scatto in avanti che già di ieri sera era nell’aria da parte del partito di Giorgia Meloni. La decisione, secondo quanto appreso da TO, avrebbe infastidito non poco i vertici nazionali di Lega e Forza Italia, perché arrivata in un momento in cui il tavolo delle trattative del centrodestra non era ancora ufficialmente chiuso.
Masselli c’è
“La mia candidatura è in linea con quello che è stato fatto in questi anni – ha spiegato Orlando Masselli a TO – vogliamo dare un imprinting diverso che è quello di stare in mezzo alle persone e ascoltare i cittadini per cercare di capire quali sono i loro bisogni reali nella vita di tutti i giorni. I progetti del passato non vanno assolutamente dispersi, ma valorizzati per il bene della città, così come abbiamo fatto per il risanamento dell’Ente”.
Le Lega ci pensa
La palla ora passa alla Lega che deve decidere tra due opzioni: puntare su Latini correndo da sola o appoggiare Masselli. Ovvio che il peso politico a livello nazionale di Fratelli d’Italia e la flessione di consensi del partito di Matteo Salvini hanno giocato un ruolo un ruolo determinante nelle strategie dei rapporti di forza all’interno del centrodestra. Proprio in queste ore i vertici nazionali stanno ragionando su una scelta che dovrebbe arrivare, al massimo, entro domani.
Forza Italia, direttivo in vista
Fora Italia, nella serata di domani 31 marzo, ha convocato il direttivo nella sede di Terni del partito per decidere da che parte stare. Se inizialmente il partito di Berlusconi aveva appoggiato la candidatura di Leonardo Latini, con il tempo la prospettiva è andata scemando: alcuni esponenti di FI, infatti, si sentirebbero più ‘al sicuro’ con la candidatura di Orlando Masselli.
Centrosinistra, ancora prove di coalizione
Nel frattempo il Centrosinistra non ha abbandonato l’idea di poter trovare un punto di convergenza su un candidato sindaco condiviso. Nei giorni scorsi, Thomas De Luca, ha rilanciato il contratto per l’alleanza progressista: “Riteniamo le aperture registrate in queste ore e la manifestata disponibilità ad un confronto di livello nazionale, che abbiamo promosso sin da subito, un segnale serio, importante e di assoluta rilevanza politica. Se da Corciano, Umbertide e Terni bisogna partire – spiega De Luca – allora bisogna farlo subito considerando questa settimana come il termine ultimo improcrastinabile per l’individuazione di una sintesi politica”. Al momento il candidato del Pd, il prof. Kenny, non ha dato molti segnali di intraprendenza, forse in attesa degli sviluppi dei tavoli nazionali che stanno valutando un’alleanza in extremis. La delicata situazione del centrodestra potrebbe infatti offrire un’occasione ghiotta per contendere una vittoria che per il centrodestra sembrava già acquisita.
I 7 candidati a sindaco di Terni
Al momento dunque i candidati a sindaco per Terni sono 7: Leonardo Latini (Lega), Josè Maria Kenny (Pd), Orlando Masselli (FdI), Claudio Fiorelli (M5S), Stefano Bandecchi (Alternativa Popolare), Emanuele Fiorini (Fiorini per Terni), Silvia Tobia (Potere al Popolo), Paolo Cianfoni (Alleanza degli Innovatori).
[Ha collaborato Marco Menta]