Forza Italia convoca gli stati generali del centrodestra per trovare l'unità in vista della amministrative. Nodo Latini-Masselli
Se il centrosinistra è alle prese con la spaccatura tra M5S e Pd che si è concretizzata nella serata di ieri, 14 marzo, il centrodestra non naviga in acque più tranquille. Fratelli d’Italia ha lanciato ufficialmente il candidato sindaco Orlando Masselli, mettendo alle strette la Lega che, invece, insiste su Latini, non senza spaccature interne. Ago della bilancia era stata Forza Italia, anche in questo caso con divisioni interne: qualcuno vorrebbe infatti il Latini-bis, altri sarebbero più propensi ad appoggiare Masselli. Intanto oggi è saltato il secondo tavolo del centrosinistra, visto che il M5S ha deciso non prendervi parte: in sostanza, i pentastellati non vogliono le primarie e ritengono inutile un ulteriore confronto dopo il voto dell’assemblea del Pd che ha individuato in Kenny il candidato sindaco dem.
Forza Italia, prove di unità di coalizione
“Il Coordinamento Regionale di Forza Italia, nel prendere atto della posizione e delle argomentate motivazioni espresse dal Direttivo Provinciale di Terni, ritiene necessario espletare un estremo tentativo per verificare la possibilità di giungere ad una soluzione condivisa dalla Coalizione del Centrodestra attraverso la indicazione unitaria del candidato sindaco” – Questo è quanto si legge in una nota del partito di Berlusconi: “Per Forza Italia la unità della Coalizione è un bene fondamentale ed irrinunciabile e va fatto ogni sforzo per ricercarla e conseguirla”.
Vertice centrodestra
“In questa ottica – conclude la nota – il Coordinamento Regionale dà mandato al proprio coordinatore di promuovere con urgenza una riunione della maggioranza di centrodestra. La città di Terni reclama continuità nel lavoro politico amministrativo sviluppato in questi cinque anni ed è compito ineludibile della coalizione di centrodestra dare prova di senso di responsabilità e di spirito costruttivo nell’interesse della comunità cittadina”.