Un 41enne perugino, titolare di una edicola della periferia della città è stato denunciato dagli agenti di polizia per il reato di ricettazione: aveva messo in vendita giornali e riviste rubate.
La storia. L’attività è stata avviata alla prima mattinata di ferragosto quando un edicolante ha chiamato le Volanti perché, arrivato nella sua edicola sita in una piazza del Centro, ha notato che il box esterno era stato forzato e che le riviste e i quotidiani recapitati poco prima, del valore poco inferiore ai mille euro, erano stati asportati dopo essere stati depositati dal distributore. Dopo essersi recato in Questura per la denuncia, il derubato poiché era evidente che chi aveva compiuto il furto era a conoscenza delle sue abitudini e sulle modalità di consegna, ha avviato, per suo conto, una serie di accertamenti sui propri “colleghi” .
Ha riconosciuto la propria merce. Ieri, si è rivolto nuovamente alla Polizia perchè aveva la convinzione che in una edicola della periferia erano esposte, in vendita , le riviste che gli erano state rubate. Nel pomeriggio un equipaggio della Volante è andato all’edicola segnalata con una copia della lista della refurtiva asportata e ha notato la perfetta corrispondenza con gran parte delle riviste sottratte dagli ignoti ladri .
Una scusa poco credibile. Già alle prime contestazioni l’ “indiziato” non ha saputo fornire giustificazioni valide circa la presenza di alcuni rari numeri di “collezioni” che erano state commissionate e appositamente consegnate al derubato. Quando poi non ha saputo fornire la documentazione attestante la legittima provenienza di quello che aveva in vendita non ha potuto fare altro che ammettere che il distributore gli aveva sospeso la regolare fornitura per morosità. Pertanto ha riferito che, per trattenere la clientela abituale, ogni giorno acquistava da altri edicolanti quello che gli serviva, per rivenderlo senza guadagno .
La denuncia per ricettazione. Non essendo comunque plausibili tali spiegazioni, veniva comunque segnalato , in stato di libertà , per ricettazione. Tutto il materiale in suo possesso corrispondente a quanto asportato è stato posto in sequestro e trattenuto in Questura.