Ci sono storie di vita, di lavoro e di passioni che meritano di essere raccontate.
Quella del giovane folignate Matteo Pastori, è sicuramente una di queste: per rendere omaggio ad un ragazzo che, appena maggiorenne, ha deciso diventare cittadino del mondo per far conoscere la sua terra, l’Umbria ed il vero Made in Italy.
Com’è finito dalle dolci colline di Foligno, alla turbolenta costa dell’oceano Pacifico?
Cosa l’ha portato dal paesino natio di Vescia, alla metropoli americana di San Francisco in California?
La passione per il vino, che ha voluto e saputo trasformare nella sua professione e nella sua stessa ‘missione di vita’.
Otto anni fa, decide di lasciare gli studi universitari di economia e commercio a Perugia, ed inizia a collaborare ad alcuni eventi, tra i quali ‘I Primi d’Italia’ di Foligno, per una cantina di Gualdo Cattaneo nel cuore dell’area del Sagrantino, curandone la commercializzazione. Poi torna a Perugia, ma per seguire i corsi da sommelier professionista con l’Ais. Li porterà a termine a Londra, dove si trasferisce per tre anni, grazie anche a Lodovico Mattoni allora presidente di una rinomata cantina di Foligno, che gli presentò il responsabile dell’Associazione Italiana Sommelier in Inghilterra, Andrea Rinaldi.
Mesi di gavetta e lavori nei migliori locali londinesi, poi l’assunzione The Dorchester Hotel, cinque stelle di lusso, che si aggiudicò il premio 2008 come ‘Best Wine List of the year’.
Matteo decide di frequentare il Wine and Spirit Education Trust, riconosciuto a livello mondiale, e quindi lascia il vecchio continente alla volta dell’America, sempre con Foligno nel cuore.
Dopo settimane difficili, la sua carriera prosegue in uno dei migliori ristoranti di Los Angeles. Oggi, a soli ventisei anni è ‘Italian Wine Specialist’ per conto dell’importatore Lyra Wine, uno dei più grandi gruppi degli Usa, seguendone la vendita e la promozione; staff training nonché brand ambassador per alcune aziende del Nevada e dell’Oregon. Organizza eventi di promozione sulla mitica West Coast, per cantine e consorzi italiani, e collabora con la North american sommelier association. In qualità di wine export manager, Matte Pastori ha ideato ‘Il Giro d’Italia’: serie di eventi, in piccoli tour, alla scoperta delle più caratteristiche città italiane, con visita alle cantine e degustazione di prodotti tipici.
Meriterebbe senz’altro un giusto riconoscimento dalle istituzioni locali, intanto, per restare in tema, in alto i calici per brindare ad una lunga e sempre più brillante carriera.
