di Gianluca Speranza (*)
PDL monopensiero? Poca democrazia interna? Desiderio di spazzi nuovi? Politica lontana dai cittadini? Bramosia ed illusione di diventare leader?
Saro' stato cattivo premonitore ma quello che sta succedendo nel PDL e' un libro che era gia' stato scritto da tempo. Se il mettersi insieme parte da concetti esclusivamente basati sulla spartizione di poltrone o sulle osannate vittorie elettorali, non poteva accadere altro.
La mia non adesione al PDL e' dovuta alla non condivisione dei motivi per cui e' stata sciolta ALLEANZA NAZIONALE e confluire nel partito unico senza congressi degli iscritti, della base viva a militante ( oltre al fatto che per le Comunali di Spoleto si era ancora una volta “giocato”a perdere).
Si deve finalmente prendere atto che il mondo di FI e quello di AN hanno radici sociali molto distanti. Ora in mancanza di poltrone disponibili per tutti, stanno uscendo allo scoperto. Riconosco a Berlusconi di essere l'unico a parlare di anticomunismo, ma questo solo in virtu'di una contrapposizione basata su valori capitalisti che nulla hanno a che fare con i valori che abbiamo difeso nel MSI prima e in AN poi. Noi eravamo anticomunisti quanto anticapitalisti.
Il tessuto sociale di provenienza dei “Berluscones” e quelli della Destra Sociale vera sono differenti. Che poi l'illusione di poter diventare tutti ricchi imprenditori di successo ha fatto si di convincere i piu' a percorrere la strada indicata da Berlusconi mettendo da parte le idee e i valori per cui e' sempre combattuto, questa e' andata a cozzare con una crisi economica che ha frantumato i sogni di gloria e risvegliato molte coscienze.
E FINI? Puo' essere considerato credibile? Puo' rappresentare questa richiesta di riprendere a discutere di idee, di valori, di interessi degli operai, contadini, artigiani, dipendenti pubblici estatali, piccoli e medi imprenditori…….di parlare di lavoro, tutela dei disoccupati, di diritto allostudio, di giovani, di nazione. Si puo' considerare affidabile chi ha tradito le sue idee e la sua visione del mondo? FINI ha tradito il suo popolo, quello che lo aveva applaudito a Rimini come delfino di ALMIRANTE e continuo' ad applaudirlo a FIUGGI; ha tradito le sue battaglie storiche, ha tradito il mondo cattolico con cui avevamo condiviso molte battaglie etiche; ha tradito perfino suo padre combattente della RSI definita da lui, ultimamente, come un ” male assoluto”.
NO in non credo si possa considerare affidabile, lui e i sui fedeli “cagnolini”. Quelli che insieme ai “colonnelli”, ora con Berlusconi, hanno prima annullato il MSI e poi AN senza batter ciglio dimenticando 60 anni di storia, di battaglie, di morti.
Spero solo che tutto questo possa servire per ricominciare a discutere di problemi veri e non di promesse, di investire sui salari per uscire dalla crisi in maniera seria, di valori e di idee per cui si possa anche combattere in contrapposizione ad altre purche' idee, per ricominciare a credere che L'Italia e' una Nazione fondata sul lavoro dei sui cittadini e non sulle promesse e le favole in cui si diventa tutti piu' ricchi. Basta con le poltrone garantire a scapito dei cittadini.
POPOLO ALZATI E SCATENA LA TEMPESTA.
(*) Coordinatore regione UMBRIA AREA DESTRA
