Potrebbe essere l’allievo di Norberto Bobbio, Giuliano Urbani, il prossimo candidato sindaco del Pdl per il comune di Perugia. L’indiscrezione trapela dai corridoi di Palazzo Madama. L’ex ministro degli affari regionali (nel Berlusconi 1) e del MiBaC (nel Berlusconi 2), potrebbe così rientrare in politica dopo la fuoriuscita registrata tre anni fa. Perchè non va dimenticato che, seppur fuori dai riflettori, Urbani è uno dei fondatori di Forza Italia. Il suo nome segue solo di qualche giorno l’altra ipotesi che vorrebbe l’ex presidente della corte costituzionale Antonio Baldassarre, nato a Foligno ma da anni residente a Terni (dove, anni orsono è stato anche consigliere comunale del Pci), quale candidato alla poltrona di primo cittadino della città saldamente amministrata da Paolo Raffaelli.
Che il Popolo delle Libertà voglia radicarsi sul territorio nazionale, costruendo una nuova e più solida struttura (prendendo ad esempio quelle dei grandi partiti del dopo guerra come Democrazia Cristiana e Partito Comunista), lo si sapeva. Dando così l’assalto al centro sinistra. Nel mirino ci sarebbe l’Umbria, regione “piccola e pertanto facile preda” commentava ieri un senatore azzurro.
Per la verità finora i tentativi sono andati pressochè a vuoto. Se si escludono Assisi, Todi e la breve esperienza della Giunta Alemanno a Norcia. Ma stavolta Berlusconi & Co. sembrano fare sul serio. E sono ormai diversi i riferimenti all’Umbria che nelle ultime settimane si sono susseguiti nelle cronache politiche. L’ultimo stasera quando il ministro Tremonti, parlando di scuola e della necessità dei tagli, si è rivolto a D’Alema chiedendogli: spiegami se è possibile che a Narni, se vuoi anche a Narni Scalo, ci siano ben quattro università?”. Ma torniano alle prossime amministrative.
Per il momento, a quanto ha potuto apprendere Tuttoggi.info, i vertici del Pdl hanno lavorato esclusivamente alle ipotesi su Terni e Perugia: nei prossimi giorni pare affronteranno anche le soluzioni migliori per Città di Castello, Foligno e Spoleto.
E che qualcosa si stia muovendo lo conferma anche la preoccupazione esternata ieri l’altro sera alla festa del Pd di Spoleto dall’onorevole Giampiero Bocci il quale, parlando delle prossime amministrative, ha tuonato: “non è la città del festival che deve preoccuparci, qui la Giunta Brunini ha lavorato bene….sono ben altre le città dell’Umbria che devono preoccuparsi”.
(Carlo Ceraso)