Jacopo Brugalossi
(Aggiornamento ore 12.39) – Averla ritrovata che ancora respirava era stato già, di per sé stesso, un miracolo. Ma la nottata trascorsa seminuda al gelo è stata fatale alla poveretta, che è deceduta poco fa all'ospedale di Spoleto.
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Sono stati allertati alle 5 di mattina i Vigili del Fuoco di Spoleto, e immediatamente si sono messi sulle tracce dell’anziana di 83 anni, M. G. le sue iniziali, che nella tarda serata di ieri si era allontanata dalla sua abitazione a Vallo di Nera, semivestita e senza scarpe né calzini. Il freddo della notte ha fatto temere il peggio fino alle 9 di questa mattina, quando, quasi per miracolo, la donna è stata ritrovata viva, seppur in condizioni gravissime.
A scoprire il corpo accasciato a terra non sono stati i Vigili del Fuoco, bensì un civile, che l’ha notato mentre batteva la strada alla ricerca di tartufi. A quel punto sono arrivati i Pompieri, che hanno provveduto alle procedure di primo soccorso prima di affidare la donna alle cure dei sanitari del 118, i quali l'hanno trasportata in ospedale dove si trova attualmente ricoverata, in fin di vita.
La cosa incredibile è che il luogo del ritrovamento dista circa 6 chilometri dall’abitazione della signora, e si trova tra l’altro in una zona piuttosto impervia. La donna, quindi, prima di abbandonarsi a terra, è riuscita a percorrere seminuda e a piedi completamente scalzi tutta quella strada.
