Don Matteo 13 e l'avvicendamento tra Terence Hill e Raoul Bova in onda su Rai Uno a partire da marzo, previste altre riprese a Spoleto
Le riprese di Don Matteo continueranno a Spoleto per altre due stagioni. La fiction più longeva della storia dovrebbe proseguire infatti con Raoul Bova come protagonista ancora a lungo.
E intanto è prevista per il 10 marzo (salvo slittamenti) la messa in onda su Rai Uno della prima puntata di Don Matteo 13, edizione durante la quale avverrà il discusso cambio di testimone tra Terence Hill e Bova nei panni di don Massimo.
“Grazie Terence”, l’ultimo ciak di Don Matteo spopola sui social. Video
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra la produzione della fortunata fiction targata Lux Vide e Rai Fiction e l’amministrazione comunale (rappresentata dal sindaco Andrea Sisti e dall’assessore Giovanni Angelini Paroli) nella quale è emersa la volontà di girare altre due stagioni a Spoleto. Insomma, dopo l’addio di Terence Hill in bicicletta e l’arrivo di Raoul Bova in moto, la serie tv sarebbe destinata ad andare avanti ancora a lungo (se gli ascolti si dimostreranno ovviamente all’altezza).
Intanto, la troupe tornerà in città fra qualche settimana per le ultimissime riprese in piazza Duomo prima della messa in onda della prima puntata. E chissà che, come avvenuto in passato e pandemia permettendo, per l’esordio di Don Matteo 13 nella città ducale non tornino gli attori per una proiezione pubblica.
Di sicuro, su questa nuova stagione della fiction – 10 le puntate previste – c’è grandissima attesa. In primis per l’addio del prete detective in bici (che dovrebbe avvenire nella quarta puntata) che lascerà il posto a don Massimo, tra l’altro ex carabiniere non molto avvezzo ad indossare la tonaca d’ordinanza. Ma anche per il ritorno di Flavio Insinna, il capitano Anceschi delle prime edizioni diventato nel frattempo colonnello ed alle prese con la figlia Valentina. Tra le new entry anche Giancarlo Magalli, che interpreterà il vescovo di Spoleto.