Cast e troupe di Don Matteo a Spoleto, ma in città è tornata anche la moglie di Nino Frassica, Barbara Exignotis, dopo le querele seugite alla scomparsa del gatto Hiro
La “carovana” di Don Matteo 14 è tornata in città. Da lunedì 22 gennaio, infatti, il cast e la troupe della serie tv targata Lux Vide – Rai Fiction è infatti di nuovo a Spoleto per un altro blocco di riprese in vista della messa in onda della popolare fiction, che dovrebbe avvenire (salvo cambi di programma) dal 28 marzo su Rai Uno.
Il set principale di questa prima settimana di registrazioni è in piazza Duomo, sede da oltre 10 anni della finta caserma dei carabinieri e della canonica di Don Matteo – Don Massimo (con Raoul Bova che ha preso il posto dalla passata edizione di Terence Hill). Per tutta la settimana la zona tra la scalinata di via dell’Arringo e la cattedrale di Santa Maria Assunta sarà al centro delle riprese, che mercoledì pomeriggio interesseranno anche il Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti”.
In città è arrivato anche uno dei co-protagonisti principali, Nino Frassica – alias il maresciallo Cecchini – che negli ultimi mesi è stato al centro di polemiche e imbarazzi per la scomparsa del gatto Hiro. L’animale è infatti scomparso a fine settembre dall’abitazione presa in affitto dall’attore e dalla moglie Barbara Exignotis. Una ricerca caratterizzata da accuse, prima ai vicini di casa che avrebbero fatto fuggire il gatto, poi ad un’altra famiglia che lo avrebbe preso e tenuto sotto sequestro. Una vicenda che ha innescato due querele ed altrettanti fascicoli aperti dalla Procura della Repubblica di Spoleto: il primo contro la Exignotis e la figlia di lei, il secondo anche contro lo stesso Frassica.
Contro le aspettative, dunque, a Spoleto non è tornato solo l’attore, ma anche la moglie e la figlia di lei. Lo ha annunciato lo stessa Barbara Exignotis sui social, venendo poi avvistata martedì mattina lungo corso Mazzini. Chissà dunque se la sua permanenza in città scorrerà tranquilla come in passato, quando già aveva accompagnato il marito in occasione delle riprese di Don Matteo, o se ci saranno nuovi colpi di scena.
Intanto il Comune di Spoleto è pronto a consegnare le “chiavi della città” a Nino Frassica, insieme a Raoul Bova ed al patron della Lux Vide, Luca Bernabei. Un riconoscimento su cui l’amministrazione comunale non ha avuto ripensamenti, nonostante alcune polemiche politiche seguite alle esternazioni di Frassica delle scorse settimane, e che dovrebbe essere assegnato in occasione della fine delle riprese, intorno al 17 febbraio. Chissà però se l’attore si presenterà a ricevere le “chiavi” o meno.