Garantire stabilità e continuità al servizio dell’associazione onlus Il Pellicano. Al centro dell’odg presentato dai consiglieri Cao Castori (Fi) e Tommaso Bori (Pd) con il quale chiedono all’amministrazione di garantire stabilità e continuità al servizio della Associazione onlus “Il Pellicano” per la cura dei disturbi del comportamento alimentare, da un lato promuovendone l’attività presso Regione e Asl, dall’altro, garantendo direttamente, nell’ambito del ruolo del Comune quale Autorità sanitaria locale, un servizio indispensabile per una patologia complessa e diffusa, soprattutto tra le giovani donne.
Il Pellicano. Quello del centro perugino è infatti un servizio strutturato in grado di dare una risposta di qualità a chi ha problemi di anoressia, bulimia e delle altre patologie che rientrano nella classificazione dei disturbi del comportamento alimentare. Una definizione apparentemente rassicurante di una malattia in realtà terribile e insidiosa che, quando non uccide, rischia di scardinare i rapporti familiari, impaurisce e rende impotenti chi vive o ha relazione con chi ne è affetto. Il Pellicano è una associazione costituita con atto notarile nel 1997, che opera in convenzione con l’Asl n.2, l’Azienda ospedaliera di Perugia e con la Facoltà di Medicina dell’Ateneo perugino e che, nonostante le note difficoltà finanziarie e organizzative in cui operano oggi i servizi sanitari, è stata in grado di rispondere in modo adeguato alle tantissime richieste di sostegno terapeutico grazie all’importante contributo di volontari.
“L’attuale sede – spiegano i due consiglieri – , di proprietà della Asl, è stata ristrutturata a spese della onlus con una raccolta fondi di 150mila euro (100.000 da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, 50mila come contributo di famiglie e volontari). Ristrutturazione resa necessaria in quanto operazione indispensabile ai fini dell’accreditamento regionale. La successiva azione da avviare era la richiesta da parte della ASL, proprietaria dell’immobile, al Comune di Perugia del cambio di destinazione d’uso dei locali ma ancora dopo ben otto mesi tale richiesta non è avvenuta”. In conclusione, Castori e Bori chiedono a giunta e a sindaco di impegnarsi a “promuovere l’attività della onlus “il Pellicano” presso Regione e Asl perché l’Associazione possa continuare ad operare nel migliore dei modi nella cura dei disturbi alimentari, di garantire nel suo ruolo di Autorità Sanitaria Locale la stabilità e la continuità di un servizio indispensabile per una patologia così complessa e diffusa in particolare tra giovani e donne. Infine, si richiede audizione orale in Commissione dei responsabili del Centro “Il Pellicano” Maria Assunta Pierotti e Giampaolo Bottaccioli”.