Gualdo Tadino tra i primi Comuni umbri ad essere dotato di tale dispositivo
Il Comune di Gualdo Tadino in prima linea per la prevenzione degli incidenti stradali provocati dalla fauna selvatica.
E’ stato installato stamattina (13 dicembre) lungo la SP 241/5 di San Pellegrino, dal Geometra Lanfranco Ghiani della Provincia di Perugia, un innovativo dispositivo che, attraverso una centralina di segnalazione e messaggi luminosi e sonori, impedisce il passaggio di animali che vivono in libertà e allerta gli automobilisti del pericolo.
Il sistema è basato su radar e sensori termici, energeticamente autonomo, individua la presenza di un animale a bordo strada (copre circa 600 metri di lunghezza) e attiva una segnalazione luminosa che avvisa l’auto in transito, inducendo il rallentamento del mezzo.
Se l’automobilista non diminuisse la velocità entra in funzione un sistema di dissuasione acustica che fa allontanare l’animale riproducendo l’abbaiare di un gruppo di cani in una battuta di caccia al cinghiale.
L’innovativa installazione, che ha un costo di 20 mila euro, non è un autovelox ma uno strumento che cerca di avvertire automobilisti e animali per scongiurare eventuali incidenti (li riduce fino all’80%).
A Gualdo Tadino è stata scelta la strada SP 241/5 di San Pellegrino poiché in quel tratto si sono spesso registrati attraversamenti di cinghiali e caprioli. Ovviamente la prudenza dei conducenti deve restare sempre alta. Con quello installato a Gualdo Tadino, la Provincia di Perugia arriva così a 7 dispositivi presenti nel suo territorio. L’attività dei sensori, inoltre, viene trasmessa in tempo reale all’Ente per via informatica.