L’Amministrazione di Umbertide ha inviato una lettera all’Ambito Territoriale Integrato n. 2, all’Assessorato all’Ambiente della Regione Umbria, ai sindaci dei Comuni facenti parte dell’ATI n. 2 e a Gesenu SpA. Nella missiva si comunica che, nella seduta del 17 dicembre 2014, il Consiglio Comunale ha deliberato un ordine del giorno con il quale la stessa Amministrazione è stata invitata ad intraprendere tutte le azioni necessarie affinché presso la discarica di Pietramelina si eviti la costruzione di qualsiasi nuovo impianto, venga eliminata dal Piano Regionale dei Rifiuti la previsione di realizzarvi un biodigestore e venga richiesta al Comune di Perugia e alla Gesenu SpA la delocalizzazione dell’impianto di compostaggio attualmente presente.
L’odg, inoltre, auspica che, qualora il Comune di Perugia e la società Gesenu Spa non ritenessero percorribili le citate richieste, dovranno comunque essere garantiti in maniera inequivocabile un impianto con tutte le dovute caratteristiche in termini di sicurezza e il trattamento della frazione organica in camera di compressione con idonei filtri per eliminare le emissioni odorigene e tutte le altre problematiche ambientali legate al trasporto e allo stoccaggio.
Nella lettera a firma del sindaco Marco Locchi, si invitano inoltre i soggetti destinatari a tenere in debita considerazione le legittime istanze avanzate dal Consiglio Comunale di Umbertide, tenuto conto dei pregiudizi alla qualità della vita subiti da oramai troppi anni soprattutto dagli abitanti della frazione di Pierantonio, che dichiarano e manifestano di non essere più disposti a sopportare i disagi e i pericoli alla salubrità dell’ambiente causati dalla discarica in funzione da più di trent’anni. La lettera si chiude con l’auspicio che si possa dare avvio ad un serio e concreto tavolo di confronto sul tema.