Martedì 28 giugno sarà l’ora dell’appello in Regione Umbria per la discarica di Orvieto ‘Le Crete’. La Lega Nord, infatti, con un suo comunicato, ha convocato i cittadini della cittadina in provincia di Terni, insieme alle realtà associative e ambientaliste del territorio. “Tutti davanti alla Regione” è l’appello del capogruppo regionale del carroccio, Emanuele Fiorini, che martedì 28 giugno presenterà in aula a Palazzo Cesaroni la mozione che prevede l’utilizzo di un georadar presso la discarica “Le Crete”. Uno strumento, dicono dalla Lega Nord, che permetterà di individuare la tipologia dei rifiuti presenti all’interno del sito orvietano e quindi agire di conseguenza. “Richiamiamo la politica ad un atto di responsabilità dopo quanto emerso in merito alla questione Valnestore Terra dei fuochi – dicono il consigliere regionale Fiorini e il referente per Orvieto della Lega Nord, Gionni Moscetti – I cittadini meritano di sapere cosa è stato riversato per tanti anni nella discarica e se esiste un pericolo per l’ambiente e le persone”. La vicenda suscita ancora più intesse dopo l’allarme per la presenza di tracce di mercurio nei sedimenti del fiume Paglia, confermato da Arpa Umbria lo scorso 7 giugno. L’Agenzia ha inoltre deciso, a riguardo, di fare chiarezza e di fare il punto sulle maggiori criticità ambientali riscontrate nella Conca ternana e sul conseguente potenziamento della propria struttura a servizio dell’Area Umbria Sud.
A tal proposito la Lega chiama tutti a raccolta: “Martedì 28 alle ore 15, orario di inizio del Consiglio Regionale, venite a Palazzo Cesaroni in Piazza Italia – proseguono i due esponenti – per far sentire la voce del territorio. Ringraziamo tutti quei cittadini e quelle realtà associative che saranno presenti a sostegno della nostra proposta sull’utilizzo in discarica del georadar, presentata ormai dal mese di ottobre 2015, ma soprattutto a sostegno della legalità, della trasparenza e del rispetto del territorio e della salute”.