La Chiesa diocesana di Spoleto-Norcia, unitamente alle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto, si appresta a ricordare la memoria liturgia del beato Pietro Bonilli (1849-1935), apostolo della famiglia e della carità. Numerose le iniziative che si terranno presso il santuario a lui dedicato a Cannaiola di Trevi, paese del quale fu parroco dal 1863 al 1898 e luogo nel quale fondò le Suore della Sacra Famiglia di Spoleto (1888). Giovanni Paolo II lo ha beatificato il 24 aprile 1988.
Mercoledì 21 aprile la giornata sarà dedicata agli anziani. Alle ore 15 nei locali del santuario di Cannaiola si terrà una tavola rotonda promossa dall'Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Trevi e dall'Archidiocesi di Spoleto-Norcia dal tema “Anziani: un ruolo attivo in famiglia e nella società”. «Sarà un importante momento di riflessione intorno al ruolo attivo dell'anziano nella nostra società», afferma l'assessore ai servizi sociali del Comune di Trevi Stefania Moccoli. «Il loro contributo relazionale ed economico è fondamentale per le nostre famiglie, che vivono situazioni di fragilità, appesantite dall'attuale crisi finanziaria. L'impegno nel volontariato – aggiunge -, gli aiuti ai figli e nipoti, così come il patrimonio di saggezza di cui sono depositari fanno degli anziani una vera risorsa da valorizzare”. Al convegno, che sarà aperto dal sindaco di Trevi Giuliano Nalli, sono stati invitati tutti i centri sociali della Valle Umbra Sud. Interverranno: Claudio Barbanera, presidente regionale dei Centri sociali Ancescao; Giancarlo Billi, presidente dell'Auser Umbria; Tiziana Ciabucchi, segretaria provinciale della Cgil Perugia; Giovanni Clemente, presidente dell'Unitre Spoleto; don Vito Stramaccia, direttore della Caritas diocesana; moderatrice Diletta Masetti. All'Arcivescovo Renato Boccardo spetteranno le conclusioni. Al termine del convengo, alle 17, il Presule celebrerà la messa in Santuario con tutti i convenuti.
Giovedì 22 aprile a Cannaiola di Trevi i sacerdoti dell'Archidiocesi di Spoleto-Norcia si ritroveranno per vivere il loro incontro mensile di formazione. Mons. Boccardo ha invitato a guidare la giornata di meditazione e preghiera il Vescovo di Foligno, mons. Gualtiero Sigismondi. «Nell'anno sacerdotale in cui Papa Benedetto XVI ha proposto a tutti i sacerdoti del mondo la figura S. Giovanni Maria Vianney, il grande Curato d'Ars, sarebbe a dir poco disdicevole per la nostra diocesi, ma anche per quelle umbre – afferma don Sem Fioretti, rettore del Santuario di Cannaiola di Trevi – non ricordare con particolare onore il curato della nostra terra: il Beato Pietro Bonilli. Egli fu un grande estimatore del curato d'Ars e da lui attinse l'ardore per la vita spirituale, la passione per le anime e il grande amore per l'Eucaristia. Il beato Bonilli seppe cogliere le urgenze, le istanze del suo tempo dandogli una risposta pronta e concreta. Al popolo che gli fu affidato non disse parole complicate. Semplicemente gli portò la Parola di Dio. La proclamava e spiegava nella chiesa. La portava anche dove la gente era solita stare: nelle cantine, in mezzo alle paludi, nei mali sociali del tempo. Accanto alla Parola, le opere. Si adoperò per un graduale progresso della gente emarginata di Cannaiola. Il Bonilli promosse infaticabilmente l'unità del presbiterio, la vita fraterna tra i preti e un'obbedienza incondizionata che non venne mai meno».
Sabato 24 aprile, festa liturgica del Bonilli, alle ore 18.30 solenne pontificale presieduto dall'Arcivescovo Renato Boccardo. L'olio per la lampada votiva al Beato verrà offerto dal Comune di Spoleto nella persona del Sindaco Daniele Benedetti.
