Detenuto scatena il caos in sala colloqui davanti a convivente e figlia minore "Scena surreale" - Tuttoggi.info

Detenuto scatena il caos in sala colloqui davanti a convivente e figlia minore “Scena surreale”

Redazione

Detenuto scatena il caos in sala colloqui davanti a convivente e figlia minore “Scena surreale”

Sab, 09/09/2023 - 12:57

Condividi su:


Ennesimo episodio di violenza nel carcere di Sabbione di Terni, un 30enne ha rotto sedie e tavoli cercando di danneggiare anche le telecamere | Il sindacato di Polizia penitenziaria (Sappe) lancia ancora allarme

Ennesimo episodio di violenza e follia nel carcere di Sabbione, a Terni, dove alle 12.15 circa di ieri (8 settembre), un 30enne detenuto italiano di origine laziale, recluso per reati di furto e ricettazione, si è infatti rifiutato di uscire dalla sala dopo il colloquio con la convivente, scatenando poi il caos.

“Esco quando lo dico io”, avrebbe risposto al poliziotto addetto al controllo, con aria minacciosa. Dopo poco, quando l’agente è tornato nuovamente in saletta per confermare la fine del colloquio, l’uomo è andato comunque avanti. A quel punto è arrivato anche l’Ispettore di Polizia Penitenziaria di Sorveglianza Generale, che ha ribadito al detenuto come il suo tempo fosse terminato già da un’ora, ma per tutta risposta il 30enne ha iniziato a rompere sedie e tavolini, cercando di danneggiare anche le telecamere, con la convivente che a sua volta ha cercato di barricarsi all’interno della sala.

A fatica i poliziotti sono riusciti a riportare alla calma i due, puntando anche sul fatto che era lì presente anche la figlia minore di 4 anni della coppia, visibilmente sconvolta dal comportamento dei genitori.Una scena assurda e surreale, che solo per il professionale modo di agire della Polizia Penitenziaria non ha avuto conseguenze peggiori” ha riferito il segretario nazionale umbro del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe) Fabrizio Bonino.

Sono stati momenti di grande tensione, gestiti al meglio da direttore e Personale in servizio di Polizia Penitenziaria”, ha aggiunto il Segretario Generale Sappe Donato Capece, il quale ha evidenziato come “la scellerata e folle protesta del detenuto sia sintomatica del fatto che tensioni e criticità nel sistema di esecuzione della pena in Italia restano costanti. Resta fondamentale dare corso a riforme davvero strutturali, a cominciare dall’espulsione dei detenuti stranieri, specie quelli che, ristretti in carceri italiani, si rendono protagonisti di eventi critici e di violenza durante la detenzione”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_terni

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!