L'uomo in preda alla rabbia ha brandito l'arma da 40 cm di lama contro un connazionale, l'intervento della Polizia ha evitato il peggio | Per lui una doppia denuncia
Prima gli schiamazzi e le urla nella notte, poi la scena a dir poco sconcertante: un uomo che brandisce un machete contro un suo connazionale.
E’ stata una serata a dir poco movimentata quella tra lunedì 14 e martedì 15 giugno, in via del Polacchino, nel quartiere La Tina, a Città di Castello.
La paura si è insinuata tra i residenti quando l’uomo, originario del Marocco, oltre a minacciare il suo “rivale” con un machete da 40 cm di lama, in preda alla rabbia si è messo anche a dare calci e pugni alle auto in sosta, danneggiandole.
La furia dell’esagitato sarebbe montata durante una lite nata per futili motivi. Sul posto, in tempo per non far precipitare la situazione e fermare il potenziale aggressore, sono arrivate le volanti della Polizia e, in ausilio, anche una pattuglia dei carabinieri.
Il maghrebino è stato poi portato al Commissariato tifernate ed è stato denunciato a piede libero per minacce aggravate e per porto abusivo di armi atte a offendere. Il machete, ovviamente, è stato sequestrato.
L’uomo, in regola con il permesso di soggiorno, era in attesa di avere cittadinanza italiana. Questo grave episodio gli pregiudicherà definitivamente l’iter per ottenerla.