L'aggressione in strada a Ponte San Giovanni, interrotta dall'intervento di due passanti e poi della polizia
“Dammi i soldi, mi servono per l’avvocato”. Al rifiuto della giovane moglie, che sospettava che il denaro gli servisse in realtà per comprare la droga, l’uomo l’ha presa a pugni in faccia, in strada, a Ponte San Giovanni. Una furia che si è interrotta solo per l’intervento di due passanti, che hanno chiamato la polizia.
Gli agenti, dopo aver tranquillizzato la ragazza, l’hanno affidata alle cure dei sanitari del 118 e hanno proceduto con l’identificazione del marito – un cittadino marocchino, classe 1981 – gravato da numerosi precedenti di polizia. Dopo le cure fornite dal personale sanitario, la donna si è portata presso gli Uffici della Questura di Perugia per formalizzare la denuncia per le aggressioni subite.
Agli agenti la donna ha raccontato che il marito, da diverso tempo, faceva abuso di sostanze stupefacenti e questo l’aveva portato ad essere più aggressivo nei suoi confronti tanto che, per due volte nell’ultimo anno, si era vista costretta ad allontanarsi dall’abitazione coniugale. In particolare, la 26enne ha riferito che quel giorno l’uomo le aveva chiesto dei soldi per pagare delle spese legali. Temendo fosse una scusa per procurarsi del denaro per l’acquisto di droga, aveva deciso di accompagnarlo dall’avvocato per verificare la veridicità di quanto dichiarato. La giovane ha raccontato che, giunti a destinazione, il marito l’ha invitata a consegnargli i soldi e ad attenderlo in strada. Al suo diniego, ha iniziato ad aggredirla violentemente con pugni al volto.
Al termine delle attività di rito, il 41enne è stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni.