Una vera e propria banda in trasferta da Napoli per rubare le auto a Perugia. I carabinieri li hanno arrestati in Via Arno nella frazione perugina di Pontevalleceppi, dove erano arrivati per mettere in atti il loro piano ma gli è andata male.
A finire nella trappola dei carabinieri, con l’accusa di tentato furto aggravato e continuato, P.M., 33enne idraulico, C.G. 31enne e C.R., 42enne, questi ultimi due disoccupati, napoletani, tutti noti alle forze dell’ordine ed alla cronache giudiziarie per reati analoghi.
Alle ore 22.30 circa di ieri, uncittadino, abitante in Via D’Andreotto, contatta il 112. “Presto, fate presto. Ci sono tre uomini che, muniti arnesi da scasso, stanno armeggiando vicino ad una Ford Fiesta in sosta, anzi la stanno forzando. Uno di essi ha un giubbotto blu e capelli ricci mentre gli altri due sono rasati. Presto, fate presto”. I carabinieri arrivano sul posto e dopo aver constatato che la Ford Fiesta presentava la forzatura della serratura dello sportello destro, il quadro del contachilometri spaccato e l’intero blocco di accensione pendente, si mettono sulle tracce dei balordi facilitati dall’ulteriore segnalazione fatta da un testimone che fornisce il modello dell’utilitaria di colore grigio a bordo della quale i malavitosi si erano già dileguati alla ricerca di altri obiettivi.
Alle ore 23.30 successive, un secondo cittadino abitante nel quartiere di Ponte Felcino segnala al 112 la presenza per le vie del centro abitato di un’utilitaria di colore grigio con tre individui a bordo tutt’altro che rassicuranti. I tre dopo aver parcheggiato il mezzo a loro in uso in una via secondaria, raggiungono una Fiat Punto parcheggiata in Via Deledda e si mettono al lavoro, forzando la serratura dello sportello e del quadro di accensione, con l’intento di portarsi via l’auto, ma arriva un passante e li mette in fuga.
Ore 24.00: l’utilitaria, ricercata, viene localizzata dai carabinieri in Via Arno. Questa volta i tre balordi hanno messo gli occhi su un furgone di colore bianco in sosta, ne forzano lo sportello e manomettendo il dispositivo di messa in moto lo stanno per rubare.
Arrivano i carabinieri che li colgono sul fatto. I tre alla disperata, vistisi scoperti, lasciando gli attrezzi del mestiere nell’abitacolo del veicolo, fuggono a piedi per le vie circostanti nell’estremo tentativo di farla franca ma, subito rincorsi, vengono raggiunti, bloccati ed ammanettati dai militari. Gli arnesi da scasso utilizzati (quattro cacciaviti, un piede di porco ed una chiave inglese) vengono recuperati e sequestrati ai fini probatori, come pure l’autovettura nella disponibilità dei tre individui.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa di essere giudicati per direttissima dall’Autorità Giudiziaria nella mattinata di domani. Contenti i residenti per il rapido esito delle indagini.