La crisi politica di Spoleto sembra essere “superata”, ma l’ipotesi di un rimpasto di Giunta nel 2020 non viene esclusa. L’occasione per parlare della lettera con cui la Lega (firmata dai due assessori e dai consiglieri comunali del Carroccio) ha criticato in parte l’operato del sindaco Umberto de Augustinis è stata data dalla conferenza stampa di fine anno del Comune.
Il primo cittadino, incalzato sul tema, ha evidenziato come “una coalizione politica è fatta di gente libera, che può dire quello che vuole, anche sul mio operato. Io ho la coscienza tranquillissima, ho coinvolto tutti quelli che fanno parte dell’amministrazione, tutte le scelte sono passate dalla Giunta, salvo le collaborazioni di carattere fiduciario che dipendono dal sindaco”. De Augustinis ha quindi difeso le sue scelte in materia, osservando che “qui non c’è bisogno di chiacchiere ma di fatti; ma la città non è affatto ferma, è in movimento, non solo per merito mio”.
Quindi ha ricordato: “Non percepisco nessuna indennità dal Comune di Spoleto, se tutto questo non va bene, basta dirlo. Il metodo collegiale – ha aggiunto – è stato fino ad oggi perfettamente rispettato”. Quando al fatto che a firmare la lettera politica sono stati anche due assessori, ha ribadito che si tratta di un problema non politico, ma “di carattere istituzionale”. Puntualizzando poi che si trattava di “una nota riservata”.
Quanto ad un possibile rimpasto di Giunta nei prossimi mesi, “dobbiamo ancora fare una valutazione di come possiamo lavorare il prossimo anno, vedremo”.
“Il problema è superato” gli ha fatto eco l’assessore all’urbanistica Francesco Flavoni, firmatario della nota missiva insieme alla collega Maria Rita Zengoni. “Credo che la Giunta sia una squadra, – ha aggiunto Flavoni – è normale che ci siano confronti, anche duri, e se sono tesi ad essere costruttivi e propositivi, credo non ci sia nulla di male. Il sindaco gode della stima di tutti noi, anche della Lega. Abbiamo chiesto una maggiore condivisione su alcune questioni, mentre quanto all’immobilismo lamentato, su alcune cose non è dipendente dalla Giunta”.
“Come maggioranza ci vediamo piuttosto spesso” ha proseguito il sindaco de Augustinis in merito alla richiesta di confronto che era stata avanzata nella lettera. Ma poi ha voluto puntualizzare il ruolo dei consiglieri comunali, diverso da quello degli assessori. “L’amministrazione attiva – ha detto – compete ai competenti della Giunta. Diverso è il ruolo del consigliere comunale, che ha funzione di indirizzo e controllo, non fa amministrazione attiva, salvo non sia un consigliere delegato. Se invece io voglio una competenza che non mi appartiene, libero di dirlo, ma dobbiamo muoverci all’interno di un quadro istituzionale”.