I risparmiatori azionisti delle vecchie Banca Etruria, Carichieti, Banca Marche e Cassa di Risparmio di Ferrara “traditi” dalla Manovra del Governo nell’ultima stesura votata al Senato. A puntare l’indice è il presidente umbro di Federconsumatori, Alessandro Petruzzi, che da subito si era attivato, tre anni fa, anche con assemblee pubbliche e servizi mirati, per far recuperare ai risparmiatori umbri i soldi persi.
Petruzzi chiede ai parlamentari umbri e ai rappresentanti dei partiti di governo: “Perché questo ‘tradimento’ “?
Ricorda il presidente di Federconsumatori: “Per mesi si sono scagliati contro le banche, promettendo azioni di responsabilità verso i responsabili dei dissesti, hanno promesso solennemente, da Conte, a Salvini, a Di Mmaio, che avrebbero creato un fondo per l’indennizzo dei risparmiatori ‘traditi’ dalle banche. Dalla lettura del testo approvato si scopre la presa in giro e l’ennesimo ‘tradimento’, cioè che potranno accedere al risarcimento solo coloro che avevano investito in Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Perchè – chiede Petruzzi – questa discriminazione? Perché i cittadini del centro Italia residenti in zone (come la dorsale appenninica) fortemente colpite dalla crisi, sono stati beffati?”.
Federconsumatori invita tutti i risparmiatori ad una forte mobilitazione e chiede ai parlamentari umbri e ai rappresentanti dei partiti di maggioranza spiegazione di quello che appare un vero e proprio voltafaccia.