Riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica; esaminate le misure di contrasto alla diffusione dell'epidemia
Si è svolta, in videoconferenza, nella giornata di ieri 30 marzo, presieduta dal Prefetto Emilio Dario Sensi, la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso della quale sono state esaminate le misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia, al fine di disporre in maniera sempre più efficace i servizi di controllo del territorio per consentire la rigorosa osservanza delle prescrizioni previste per la c.d ” zona rossa” in cui sarà collocata anche la Regione Umbria, durante le prossime Festività Pasquali.
Terni e Orvieto
Presenti all’incontro i Vertici delle Forze dell’Ordine, i Dirigenti della Polizia Ferroviaria e della Polizia Stradale, i Sindaci dei Comuni di Terni, Orvieto e Amelia ed il rappresentante della Provincia di Terni.
Zona rossa e limitazioni
Nel corso della seduta di Comitato, è stato sottolineato come il passaggio in fascia rossa imponga significative e più stringenti limitazioni alla mobilità dei cittadini, consentita solo per i casi giustificativi ammessi dalle disposizioni governative (lavoro, salute e necessità).
Controlli serrati
In attuazione della recente direttiva ministeriale in materia, si è quindi disposta l’intensificazione in maniera mirata dell”attività di vigilanza e controllo sul rispetto delle norme anti Covid-19, con particolare riguardo alle aree urbane o extraurbane più sensibili, potenzialmente interessate da fenomeni di assembramento, in corrispondenza delle giornate festive e prefestive. È stato altresì assicurato anche il supporto collaborativo delle Polizie Locali per eventuali criticità che dovessero insorgere nei territori di competenza.
Spostamenti sotto controllo
Analoghi servizi di controllo saranno effettuati presso i principali snodi ferroviari, la rete autostradale e le arterie extraurbane principali interessati da eventuali spostamenti.
Ternana-Avellino, rischio assembramenti
Il Prefetto ha poi sottoposto al tavolo un ulteriore argomento relativo all’incontro calcistico Terni-Avellino che sarà disputato il prossimo sabato 3 aprile, con possibile promozione matematica in serie B della squadra padrona di casa in caso di vittoria. Valutato come concreto il rischio per gli eventuali festeggiamenti della tifoseria ternana in un momento assai delicato qual è quello attuale caratterizzato dall’emergenza sanitaria ancora in atto e dalla vigenza dei divieti di assembramento e di spostamento, è stata disposta un’intensificazione dei controlli nelle principali piazze della città ed in prossimità dello stadio comunale.
Senso di responsabilità
È stato altresì sottolineato come l’azione di controllo messa in campo non possa essere disgiunta dal senso di responsabilità diffusa di tutti, come rispetto per sé stessi e per gli altri, che si concretizza nell’osservare le regole comportamentali fondamentali, quali uso corretto dei dispositivi di protezione, del distanziamento interpersonale evitando assembramenti e rispettando le disposizioni governative che, pur stringenti, sono poste a presidio della tutela della salute collettiva. Del resto l’attuale contingenza di grave emergenza non consente di celebrare festeggiamenti per un evento sportivo, benché tanto atteso, che potranno essere auspicabilmente soltanto differiti ad un successivo momento, allorquando le condizioni sanitarie lo consentiranno.
Appello ai tifosi
A tal riguardo il Prefetto, pur comprendendo il grande sacrifico cui sono chiamati i tifosi ternani, “confida, ancora una volta, nel loro grande senso civico e di appartenenza alla comunità, auspicando l’astensione da azioni vietate che possano compromettere gli sforzi finora profusi per il contenimento del contagio in questo territorio”.