Sara Minciaroni
Scelta demagogica o meno che sia, probabilmente mossi dal grande interesse che l'argomento ha suscitato negli ultimi giorni, i gruppi politici alla Regione hanno tutti reso noti i propri bilanci. La notizia del giorno però è sicuramente quella relativa ai provvedimenti approvati questa mattina dall'ufficio di presidenza presieduto da Eros Brega: via i gruppi monocratici e tagli alle auto blu, si all'istituzione di revisori esterni per i bilanci.
La corte dei conti indaga- Non solo , sempre questa mattina durante la conferenza stampa in a Palazzo Cesaroni per la presentazione della Banca Dati Legislativa, il Procuratore Regionale della Corte dei Conti Agostino Chiappiniello ha reso noto che sulla base delle denunce fatte dalla stampa sono in atto delle istruttorie per la verifica dei conti spese e rimborsi dei consiglieri e dei gruppi consiliari di Comune e Provincia oltre all'acquisizione di documentazione avvenuta nei mesi estivi per il monogruppo alla Regione “Per l' Umbria-Marini Presidente”. “A fronte delle notizie di questi giorni sull'uso improprio del denaro pubblico, il sistema che l'Umbria si è dato consentirà a chiunque di capire quali sono i limiti imposti per certe spese- ha spiegato Chiappiniello- perché rende esplicita la norma e, ad esempio,l'eventuale potere che hanno i dirigenti nel non accettare rimborsi ingiustificati. Si potrebbe perfino dire che con questa forma di controllo sugli atti legislativi, la Regione si espone fino al punto di incidere sul potere discrezionale del legislatore”
Riduzione delle spese- L'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale dell'Umbria, nella seduta odierna, ha approvato all'unanimità alcuni provvedimenti finalizzati alla riduzione e razionalizzazione della spesa relativa agli organi istituzionali. “Un primo intervento doveroso e necessario – ha spiegato il presidente Eros Brega – che avevamo annunciato nella conferenza stampa del 26 settembre scorso e che è in linea con la tradizione di sobrietà e rigore dell'Assemblea legislativa umbra. Nelle prossime settimane adotteremo altri provvedimenti di contenimento e razionalizzazione della spesa ”.
Via i monogruppi- Nello specifico, saranno soppressi i gruppi monocratici costituiti da consiglieri eletti nelle “liste regionali” (nel cosiddetto “listino” del candidato presidente che ha vinto le elezioni, o candidati presidenti che non hanno vinto le elezioni). I gruppi in questione nel Consiglio regionale dell'Umbria sono due, rispettivamente: “Per l'Umbria Catiuscia Marini Presidente” (coalizione di centrosinistra) e “Per l'Umbria” (coalizione di centrodestra). Saranno poi riunificate le funzioni delle due commissioni d'inchiesta sulle tossicodipendenze e sulle infiltrazioni mafiose: un solo organismo composto da cinque commissari si occuperà di entrambe le questioni.
Decisa anche l'abolizione del Consigliere giuridico ed economico- Una figura di staff del presidente del Consiglio regionale, peraltro mai utilizzata dall'attuale presidente Brega, né dal suo predecessore, Fabrizio Bracco.
Meno auto blu-L'Ufficio di Presidenza ha infine deciso di dismettere una delle tre auto blu a disposizione del Consiglio regionale.
I revisori saranno estreni- È stata inoltre predisposta una proposta di legge con la quale si modificano i criteri e le procedure di nomina del Collegio dei revisori dei conti della Regione Umbria (attualmente sono consiglieri regionali), secondo quanto indicato nell'articolo 14 del decreto legge '138/2011' (revisori esterni). Il nuovo collegio sarà composto da professionisti esterni, scelti mediante estrazione da un elenco nel quale possono essere inseriti a richiesta gli iscritti nel Registro dei revisori legali, a “garanzia della terzietà e autonomia dell'attività di controllo”.
Carpinelli pubblica i conti- Il consigliere regionale Roberto Carpinelli (capogruppo 'Per L'Umbria – Marini Presidente') fa sapere, in una nota, che da oggi i conti del Gruppo consiliare 'Comunisti Italiani' relativi alla scorsa legislatura (anni 2005-2010) e del Gruppo consiliare 'Per l'Umbria –Catiuscia Marini Presidente' relativi all'attuale legislatura (seconda parte del 2010 e 2011) sono a disposizione nel sito del consiglio regionale .
Anche i Socialisti mettono i bilanci on line- E' disponibile on line anche il bilancio dell'anno 2011 del gruppo consiliare socialista in Regione. Come si evince con chiarezza dai dati il contributo per il funzionamento del gruppo ammonta a 37.639,92 euro e per il personale 70.437,45 euro -commenta il capogruppo Massimo Buconi- Il Gruppo consiliare composto da 2 consiglieri è nel rispetto della regolamentazione vigente, che prevede una dotazione di 2 unità lavorative, ha deciso di ricorrere a 4 contratti di lavoro part time al 50 per cento al fine di garantire la migliore attività possibile investendo al massimo nelle risorse umane. Tra le voci di uscita che attirano l'attenzione dell'opinione pubblica riteniamo opportuno evidenziare che dei circa 23mila euro spesi per consulenze e convegni 6.906,45 euro sono stati utilizzati per avvalersi di una consulenza giornalistica per la redazione di comunicati stampa, l'organizzazione di conferenze stampa e l'aggiornamento del giornale on line del gruppo consiliare, mentre la restante parte stata impiegata per l'organizzazione di attività politiche. Relativamente alle spese di rappresentanza e di missione e trasferte sono state rimborsate spese chilometriche (1/5 del costo della benzina come per i dipendenti pubblici) per un importo di 3.260,33 euro, oltre a 5.058,76 euro per spese di rappresentanza.
Il Pdl- In una nota il capogruppo Raffaele Nevi fa inoltre sapere che il gruppo del PdL, “nel corso della riunione che si è appena conclusa, ha deliberato all'unanimità l'affidamento di un incarico professionale per ottenere la certificazione del bilancio. Saremo così il primo gruppo politico dell'Umbria a dotarsi di questa certificazione che attesterà la correttezza delle spesa in relazione alla fattispecie prevista dalla Legge”. Nevi spiega che questa sarà “la vera garanzia di come vengono spesi i soldi pubblici affidati ai gruppi. Non certo – conclude – la demagogica pubblicazione di scontrini e fatture che, di per se, non dicono nulla, se non soddisfare qualche curiosità che sarebbe certamente lesiva della privacy dei consiglieri, dei fornitori e dei prestatori dei servizi che hanno rapporti con il nostro gruppo”. Il bilancio 2011
UdC-“Al fine di offrire un segnale chiaro di trasparenza – spiega il capogruppo Sandra Monacelli – ho ritenuto opportuno e doveroso, in una fase delicata come l'attuale, rendere pubblica la rendicontazione delle spese sostenute, proprio per offrire uno spazio di chiarezza in un momento in cui è necessario che la classe politica recuperi la fiducia e la stima dei cittadini”. Il bilancio del gruppo
Pd- I contributi ricevuti nel 2011 dal Gruppo Partito Democratico, composto da 13 consiglieri, sono così suddivisi: contributi per i funzionamento € 140.462,64 e contributi per il personale € 179.297,57. Mentre il 2011 è stato chiuso con un avanzo pari a 62.272,03 euro. “Studi e convegni”: pari a 2.088,00 euro sono inclusi 4 appuntamenti regionali organizzati dal Gruppo e da singoli Consiglieri. Nei 5.634,48 euro di “Libri, giornali e riviste”, 3.110,08 euro sono stati spesi per l'acquisto del servizio Ansa. I rimanenti 2.524,40 euro sono il costo sostenuto per l'acquisto dei quotidiani locali e nazionali. La voce “Stampa, manifesti e rappresentanza”- per un totale di 30.362,05 euro, comprende numerose fatture per le varie campagne di affissione che il Gruppo ha realizzato durante l'anno. Sono in totale 13, di importo variabile fra i 632,40 e i 6.996,00 euro. Per quanto riguarda la voce “Postali, telefonia, cancelleria”, per un totale di 2.155,62 euro, circa 200,00 sono stati spesi per l'abbonamento di un servizio BlackBerry; 250,00 sono la spese per la cancelleria; i rimanenti 1.700,00 euro sono spese postali, sia per francobolli che per raccomandate. La voce “Trasferte e missioni” per un totale di 42.616,92 euro è da scorporare come segue: 30.000 euro sono stati spesi per la presenza del Gruppo, con proprio materiale, spazi e rappresentanti, all'interno di numerose manifestazioni locali, regionali e nazionali svolte nel territorio regionale. 12.617,92 euro sono stati impegnati per i rimborsi ai consiglieri. La cifra riguarda l'intero Gruppo composto, come già ricordato, da 13 consiglieri.“
IdV-L’Idv nel 2011, ha avuto 37.639 euro per il funzionamento del gruppo composto da 2 consiglieri. Niente spese per consulenze e convegni. Per libri, giornali e riviste spesi circa 3 mila euro, per stampa e manifesti circa 13 mila euro, per spese postali, telefoniche e di cancelleria circa 4 mila. Per le trasferte 2.200 euro, per benzina e pedaggi 1.400 euro circa ed, infine, 19 mila euro per il personale del gruppo. Totale delle spese circa 43 mila euro compensate da avanzi di bilancio dell'anno precedente tutto visibile sul sito del partito. Da sottolineare che il gruppo IdV alla Provincia di Perugia abbia pubblicato anche le fatture per il 2010, 2011 e 2012.
Prc-“La campagna promossa da tutti i media nazionali e locali rispetto ai costi della politica sta toccando in queste settimane il proprio culmine. La classe politica si fa trovare in larga parte impreparata di fronte a questa escalation, dettata sia dall'evidenza del profondo degrado morale dimostrato dai casi del Lazio e della Lombardia, siadall'intento di far calare sulla politica, intesa come sfera preposta alla rappresentanza degli interessi del popolo sovrano, una notte in cui tutte le vacche diventano nere. Due fattori che come gruppo del Prc-FdS vogliamo tenere ben distinti, al contrario del tentativo in atto di utilizzare la cronaca giudiziaria per cancellare le differenze e sferrare il colpo finale alla credibilità di tutte le organizzazioni nate per dare voce ai bisogni ed alle aspettative della popolazione”. Lo afferma il capogruppo regionale Damiano Stufara annunciando “la pubblicazione, sul sito web, delle evidenze di pagamento relative al bilancio del gruppo consiliare del Partito della Rifondazione Comunista per la Federazione della Sinistra dell'Umbria”.