Olimpiadi Milano Cortina, bufera corruzione: blitz della Finanza anche nella Vetrya di Orvieto. 3 persone indagate
Nella giornata di ieri c’è stato il blitz della Guardia di Finanza di Milano nelle sedi della Fondazione ;ilano Cortina e in quelle dell’azienda Vetrya di Orvieto, in esecuzione a decreti di perquisizione, ispezione informatica, sequestro e di acquisizione di documentazione. Le indagini sono state avviate dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Milano nei confronti di società fornitrici e di persone fisiche coinvolte nelle procedure di affidamento delle prestazioni tecnologiche per le Olimpiadi invernali.
Bufera Olimpiadi Invernali Milano Cortina “Accordo corruttivo tra 3 soggetti”
L’attenzione degli inquirenti si è focalizzata sull’aggiudicazione dell’ecosistema digitale e della sicurezza
delle infrastrutture informatiche della Fondazione Milano Cortina 2026 a seguito di un accordo corruttivo tra tre soggetti (un imprenditore e due ex dirigenti apicali della Fondazione) iscritti nel registro degli indagati. Le prime ricostruzioni investigative inducono a ipotizzare che il predetto Ente, Comitato organizzatore dei giochi olimpici, sebbene si qualifichi in forza di una norma di rango primario come “ente non avente scopo di lucro e operante in regime di diritto privato”, in realtà abbia una natura sostanzialmente pubblicistica, perseguendo uno scopo di interesse generale, con membri, risorse e garanzie dello Stato e di enti locali (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regioni Lombardia e Veneto, Comuni di Milano e Cortina d’Ampezzo, Province di Trento e Bolzano, CONI e CIP).
La ricostruzione degli inquirenti
Gli accertamenti in corso hanno ad oggetto anche le procedure adottate per la scelta dei fornitori e degli sponsor tecnologici nonché per l’assunzione di dipendenti della Fondazione: in proposito è stata disposta l’acquisizione dei relativi atti e documenti nonché l’audizione di alcuni dipendenti della Fondazione nella qualità di persone informate sui fatti.
Nessun dirigente e/o dipendente attuale della Fondazione è ad oggi indagato. Le attività di polizia giudiziaria sono in corso, anche con il supporto del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, nelle province di Milano, Roma, Parma e Terni, nello specifico riguarda la città di Orvieto dove si trova la società Vetrya.