Da domani stop in tutta Italia alle discoteche. Ma musica spenta anche nelle sale da ballo e nei lidi. E stretta sulla movida dei giovani, con l’obbligo della mascherina dalle 18 alle 6 del mattino.
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Al termine della riunione d’urgenza con i governatori il Governo ha emanato l’ordinanza che sospende tutte “le attività che hanno luogo in sale da ballo, discoteche e locali simili, all’aperto o al chiuso”.
Negli spazi di pertinenza dei locali luogo di ritrovo dei giovani c’è l’obbligo dell’uso delle mascherine dalle 18 alle 6 del mattino.
(aggiornamento delle ore 19)
La riunione con i governatori
Il provvedimento era stato preannunciato dal ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, ai governatori nella riunione convocata d’urgenza a seguito dell’aumento dei contagi da Covid-19 soprattutto tra i giovani.
Il Governo toglie così la deroga al Dpcm che lasciava l’ultima parola su discoteche e sale da ballo ai governatori.
Alcuni, del resto, hanno già decretato la chiusura delle discoteche. Alcuni, come Vonaccini in Emilia Romagna e Zaia in Veneto, consentivano di ballare ma solo indossando la mascherina. Altri presidenti di Regione chiedono di rinviare il drastico provvedimento almeno di una settimana.
Limiti alla movida
L’altro tema affrontato è quello della movida dei giovani. In questo caso è stato deciso di imporre l’uso delle mascherine dopo le 18. Un provvedimento come quello che aveva assunto da tempo, ad esempio, il Comune di Perugia, dopo la rissa nel primo fine settimana di riapertura post lockdown.
Risarcimento per i locali
L’esecutivo intende fissare un risarcimento per le perdite che subiranno i gestori dei locali a causa dello stop. Per questo all’incontro con i governatori era presente anche il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.
(nella foto il ministro Boccia in Umbria nelle scorse settimane)