Dalla prossima settimana medici di famiglia e pediatri potranno effettuare i test diagnostici per il Coronavirus, secondo il protocollo fissato dall’Inail.
Il commissario umbro all’emergenza Coronavirus, Onnis, ha spiegato che i kit sono stati predisposti e si sta completando la distribuzione di tute, guanti ed altri dispositivi di protezione.
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Qualche problema, invece, c’è stato sui vari sistemi informativi, ma la procedura è ormai in fase di definizione.
Dalla prossima settimana, dunque, in Umbria medici di famiglia e pediatri potranno eseguire test diagnostici ai propri pazienti che possono aver contratto il Coronavirus.
Un meccanismo che però viene criticato da alcuni medici, che lamentano la mancanza di preparazione specifica per questo tipo di operazione.
I test per rilevare la presenza del virus non saranno effettuati negli studi privati dei medici, ma negli spazi messi a disposizione dalla Als.