Cinque nuovi positivi al Coronavirus a Città di Castello, due registrati ieri sera e altri tre stamattina. Nessuno è però ricoverato in ospedale.
A comunicarlo è stato il sindaco Luciano Bacchetta che ha aggiunto: “Sostanzialmente il dato uniforme che emerge dalle nuove positività, alcune delle quali asintomatiche, è che la gran parte di queste persone provengono da Paesi stranieri. Uno è un tifernate rientrato dalla Svizzera. Siamo in una situazione abbastanza complessa, ma limpida, che ha che vedere con i ritorni dall’estero e che va monitorata con attenzione, perché poi i contatti locali avuti negli ultimi giorni potrebbero dar vita a ulteriori contagi e c’è la necessità di ricostruire la catena epidemiologica”.
Non ci sono motivi di allarme, i nostri dati sono abbastanza buoni, il numero dei tifernati contagiati è piuttosto limitato, con alcuni giovani della zona sud ancora positivi e un incoraggiante aumento di guarigioni negli ultimi giorni, ma è chiaro e significativo che oramai una circolazione di persone così intensa deve determinare un surplus di attenzione
“Da questo punto di vista l’Usl Umbria 1 – ha dichiarato il sindaco – sta svolgendo un grande lavoro di rafforzamento delle sue strutture territoriali, determinanti per la ricostruzione dei contatti epidemiologici e per l’effettuazione dei tamponi”. Il sindaco ha infatti reso noto che “è stato prevista nell’Usl Umbria 1 l’assunzione di ben 81 infermieri, di cui 12 in Altotevere”. “Un segnale molto importante – ha commentato Bacchetta – perché vuol dire che c’è piena consapevolezza, da parte delle istituzioni, della necessità di irrobustire la sanità del territorio, vera arma vincente per combattere e contrastare il Coronavirus”.