Verificare chi sul treno non fa il biglietto. Grazie al lavoro di una cinquantina di agenti di Trenitalia regionale Umbria, suddivisi su oltre 130 rotte sui binari, è stato possibile fare un bilancio sull’evasione sui treni. L’attività di antievasione condotta da Trenitalia in una settimana, all’insegna dello slogan “In treno col biglietto”, ha prodotto dati interessanti. I controllati a cui i passeggeri sono stati sottoposti sono oltre 24mila e il bilancio sulle tratte più frequentate in Umbria sono: Perugia – Terontola (9%) e sulla Foligno – Perugia (8,2%); i più bassi sulla Terni – Roma (3,9%) e sulla Terni-Fabriano (2,9%).
Le attività si sono svolte anche nelle stazioni di Perugia, Perugia Ponte San Giovanni, Bastia, Assisi, Foligno, Spoleto, Terni, Orte e Terontola dove, durante le fasi di salita, sono state allontanate 1225 persone prive di biglietto. Durante i controlli sono stati venduti 129 ticket, rilevata un’evasione complessiva del 6,1%, sono stati incassati circa 2 mila euro ed emessi 129 verbali di accertamento per circa 14 mila euro.
I controlli, resi veloci ed efficaci dalla presenza contemporanea di più agenti, sono effettuati sui treni e nelle fasce orarie considerate a maggior rischio evasione ed hanno interessato tutte le linee umbre. I pool costituiti da più persone acquistano anche una funzione dissuasiva nei confronti di possibili reazioni aggressive, ma in una decina di casi è stato comunque chiesto l’intervento della Polfer. Questo nuovo approccio al fenomeno dell’evasione, con il richiamo al rispetto delle regole e una maggiore capillarità nei controlli, punta a recuperare risorse finanziarie a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori, che paga il biglietto e l’abbonamento, e delle Regioni, cui compete l’onere di finanziare il servizio. Il recupero di risorse a seguito di controlli contribuirà, infatti, al proseguimento del percorso di ammodernamento e potenziamento della flotta regionale già avviato da Trenitalia e che ha condotto la società di trasporto del Gruppo FS Italiane a lanciare lo scorso agosto una gara per la fornitura di 500 nuovi treni regionali dal valore complessivo di quasi cinque miliardi di euro.