Tra gli atti politici presentati ieri sera in consiglio comunale, un atto d’indirizzo proposto da Cinzia Fabrizi, Antonio Baldassarre e Giovanni Cicioni della Lista Baldassarre con il quale “considerato inaccettabile il tono quasi intimidatorio dell’assessore regionale Rossi verso la città di Terni quasi a voler barattare il mantenimento del ruolo di capoluogo con quello della sede Asl spostata invece a Foligno”, si chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco “a sostenere in seno alla conferenza dei sindaci la localizzazione delle due nuove sedi Asl a Perugia a Terni e ad attivarsi affinché non venga messo in discussione il ruolo di capoluogo della città di Terni e si proceda piuttosto al riequilibrio territoriale delle due province dell’Umbria”. Un altro atto d’indirizzo in materia di sanità è stato sottoscritto da diversi consiglieri della maggioranza, Valdimiro Orsini, Paparelli, Giubilei, Teofrasti, Pennoni del Pd, Boccolini (Psi), Aquilini (PTca), Campili (IdV), Talamonti (FdS) da Chiappalupi (Gruppo Misto) e da Leo Venturi (Terni Oltre). L’atto prende in esame la situazione dei tagli ulteriori deliberati dalla Asl 4 riguardo ai servizi socio-sanitari del territorio e chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta “ad intervenire impegnando l’Asl 4 a sospendere qualsiasi riduzione delle prestazioni socio-sanitarie, sia dirette che erogate tramite operatori del terzo settore; a rendere protagonista l’intero consiglio comunale e le forze sociali per non infliggere un ulteriore colpo ad una situazione già drammatica; ad aprire un tavolo di confronto con la Regione dell’Umbria”. Sempre in tema di sanità Leo Venturi (Terni Oltre) ha presentato un’interrogazione per chiedere di contenere gli aumenti dei compensi per gli organi direttivi dell’Asl 4.
I consiglieri dei gruppi del centro-sinistra hanno inoltre presentato due atti d’indirizzo in materia di politiche fiscali: con il primo, dedicato al patto di stabilità si chiede che venga rappresentata al Governo la necessità di una rimodulazione degli obiettivi assegnati al comparto enti locali, con la modifica strutturale del patto di stabilità stesso, “al fine di evitare l’accumulo di residui passivi a fronte anche di consistenti avanzi di amministrazione” e “una ridefinizione degli obiettivi e dei meccanismi del patto che potrebbe consistere, come nelle proposte delle autonomie, nel raggiungimento dell’equilibrio di parte corrente ed in un limite concertato allo stock di debito”. L’altro atto è un ordine del giorno sul tema dell’Imposta Municipale Propria redatto dall’Ufficio di Presidenza di Legautonomie e chiede innanzitutto “l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di un decreto legge che confermi il diritto dei Comuni a regolamentare l’Imposta Municipale Propria, ripristinando la piena potestà regolamentare prevista dal Dlgs 446 del 15 dicembre 1997”.
Con un’altra interrogazione Giubilei, Teofrasti, Tabarrini, Trivelli, Orsini, Cicioni, Piccinini, Pennoni, Nardini, Piccinini, Vinciarelli del Pd, Boccolini (Psi), Nannini e Talamonti (FdS), Aquilini (PTca) chiedono che gli assessori Ricci e Bartolini riferiscano al consiglio comunale in ordine ai progetti di ristrutturazione dello stadio comunale Liberati di cui parlano gli organi di stampa.
Con un atto d’indirizzo i consiglieri del gruppo del Pdl Francesco Ferranti, Brizi, Fatale, Orsini, Salvati, Guardalben e Biscetti chiedono che il consiglio comunale impegni sindaco e giunta “a rivedere in tempi brevi il regime della ZTL consentendo l’accesso nelle ore pomeridiane e nei festivi”.
Mauro Nannini (FdS) ha presentato un ordine del giorno per chiedere al sindaco “di adoperarsi affinché siano rimossi i manifesti di Forza Nuova affissi negli spazi cartellonistici pubblici, considerato che l’organizzazione ha una chiara e dichiarata matrice neofascista, e ad adoperarsi affinché tali episodi non abbiano a ripetersi”.
Con un altro ordine del giorno illustrato da Dario Guardalben e sottoscritto da diversi consiglieri si chiede che il consiglio comunale impegni il sindaco e la giunta ad adoperarsi per l’intitolazione di un “idoneo e rappresentativo luogo di cultura della città di Terni” alla memoria del professor Vincenzo Pirro.
Con un’interrogazione Federico Brizi, Salvati e Fatale del Pdl chiedono al sindaco un maggior impegno per la cura e la sorveglianza del Parco Rosselli.
Infine, con un atto d’indirizzo, i consiglieri Talamonti e Nannini (FdS) chiedono che il consiglio comunale esprima la propria contrarietà alla riforma della protezione civile decisa con decreto legge 59 del 2012.