4 mesi di reclusione, pena sospesa. E’ la condanna inflitta dal Tribunale di Spoleto alla 33enne che giovedì scorso ha aggredito una pattuglia dei carabinieri intervenuti in via Ponzianina dove 3 pitbull avevano circondato una signora anziana (che è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari per lo choc subito) mentre passeggiava con il suo beagle. La lettura della sentenza, ad opera del giudice Maria Teresa Maiorca, è arrivata pochi minuti fa al termine del processo per direttissima.
La donna, assistita dall’avvocato Patrizia Frascarelli, ha patteggiato la pena. Il giudice, che ha convalidato l'arresto ascoltando anche il carabiniere rimasto ferito, ha accolto la richiesta della difesa anche in virtù del fatto che la stessa risulta incensurata e, subito dopo la lettura della condanna, ne ha disposto la scarcerazione .
Nel corso del dibattimento è emerso che i 3 pitbull non appartengono alla donna – originaria delle Marche ma da tempo residente a Spoleto – ma all’amico che si trovava con lei. La reazione della 33enne, alla vista dei carabinieri, fu alquanto violenta. Tanto da richiedere sul posto anche una volante del Commissariato che, insieme ai colleghi della Benemerita, riuscì a portare a termine il fermo e l’arresto della punkabbestia.
Intanto in città cresce la polemica per i possessori di cani di grande taglia o potenzialmente pericolosi che girano in compagnia dei loro animali senza tenerli a guinzaglio. Una situazione che aveva portato il sindaco Daniele Benedetti ad emettere una nuova ordinanza che si spera venga ora applicata anche in via preventiva dalle forze di polizia, a cominciare dal comando dei Vigili Urbani. A quanto è dato sapere si starebbe valutando la possibilità di costituire delle pattuglie ad hoc e, in collaborazione con il servizio veterinario della Asl3, anche di poter procedere al sequestro dei cani ove ne ricorressero i presupposti.