Presunti concorsi truccati in sanità, terminata la requisitoria dei pm Abbritti e Formisano, 7 istanze di assoluzione
I pm Abbritti e Formisano hanno chiesto 23 condanne e 7 assoluzioni al termine della loro requisitoria nel processo Concorsopoli, sui presunti concorsi truccati in sanità, indagine che nel 2019 portò alla caduta della Giunta regionale ed alle conseguenti elezioni anticipate in Umbria.
Per l’ex governatrice Catiuscia Marini e l’ex sottosegretario Gianpiero Bocci, dopo l’istanza di assoluzione per il reato di associazione a delinquere comunicata nell’udienza di lunedì, sono stati chiesti, rispettivamente, 2 anni e 2 anni e tre mesi per gli altri reati contestati, rilevazione di segreto, falso ideologico ed abuso d’ufficio. Reato, questo, per il quale i sostituti procuratori hanno chiesto anche le condanne dell’ex direttore amministrativo e dell’ex direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Maurizio Valori (2 anni e 4 mesi) ed Emilio Duca (un anno e 5 mesi). Entrambi, secondo gli inquirenti, coinvolti nell’associazione a delinquere finalizzata a pilotare i concorsi, insieme a tre dirigenti dell’Azienda ospedaliera e all’ex assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, per il quale sono stati chiesti complessivamente 3 anni e 4 mesi.
Tra le 7 richieste di assoluzione, quella dell’attuale direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Terni, all’epoca direttore generale della Asl1, Andrea Casciari, imputato per concorso in falso ideologico.
La sentenza è attesa entro la primavera.