Teatro Nuovo gremito, martedì sera, per la proiezione del film “Copperman”, registrato a Spoleto l’estate scorsa e nelle sale cinematografiche dal 7 martedì. Nonostante l’assenza del protagonista Luca Argentero, sono stati tanti gli spoletini che hanno voluto assistere alla proiezione gratuita della pellicola, un film diverso dal solito, una vera e propria favola come hanno più volte ribadito la produttrice Caterina Carpinella della Eliofilm ed il regista Eros Puglielli. Tra i presenti la piccola Angelica Bellucci, bravissima interprete di ben due ruoli al fianco del protagonista Anselmo, prima bambino poi adulto. Luca Argentero interpreta un giovane speciale, che di notte si trasforma in un supereroe con una corazza di rame, senza poteri se non la sicurezza di combattere il male e far vincere il bene.
Ma accanto all’attore “diversamente brutto“, come lo ha ironicamente definito il regista, il film ha un altro protagonista: la città di Spoleto e l’Umbria. Sia gli esterni che gli interni sono stati infatti girati nella città del Festival, con scene anche a Castel San Felice di Sant’Anatolia di Narco, Castelluccio di Norcia ed il lago di Piediluco. E “Copperman” sarà sicuramente un importante veicolo promozionale per il territorio: dopo il grande schermo, infatti, il film approderà anche in tv, grazie alla collaborazione con Rai Cinema, ma pure all’estero grazie alla Minerva Picture. “C’è stato già un interessamento pure dalla Cina” ha annunciato la Carpinella. Che ha voluto ringraziare la Regione Umbria, il Comune di Spoleto e tutta la città e chi ha collaborato alla realizzazione del film, a partire dal location manager Stefano Galli.
Alla presentazione, accanto ad alcuni attori, c’erano la presidente della Regione Catiuscia Marini il vicepresidente Fabio Paparelli, il sindaco di Spoleto Umberto De Augustinis e l’assessore alla cultura Ada Spadoni Urbani.
“Girato interamente in Umbria, soprattutto a Spoleto, il film “Copperman” – ha commentato la governatrice Marini – rappresenta una importante occasione di promozione della regione in tutto il territorio nazionale. Dunque un buon investimento che contribuirà a rafforzare ulteriormente l’attrattività dell’Umbria quale meta di significativi flussi turistici. Vorrei dunque ringraziare la produzione, la Eliofilm, per aver scelto l’Umbria quale location – ha aggiunto la presidente – Spoleto, come gli altri luoghi umbri dove sono state girate le immagini, sono i simboli della bellezza della nostra terra e della nostra stessa identità. E ci fa piacere che la storia della pellicola abbia l’Umbria come ‘palcoscenico’. Inoltre, abbiamo voluto contribuire finanziariamente questa produzione anche per un’altra ragione importante, e cioè sostenere l’industria cinematografica italiana, una delle eccellenze del nostro Paese”.
“L’Umbria – ha detto invece il vice presidente Paparelli – si conferma una location ideale per la realizzazione di film e serie televisive di grande successo che stanno contribuendo in maniera considerevole alla nostra promozione turistica. Solo nell’ultimo anno, dopo i successi di Don Matteo, dei film “In Arte Nino” e “Il Sogno di Francesco”, e della rassegna nazionale “Cinema da Amare”, abbiamo sostenuto con un investimento di circa 200mila euro, la presenza di quattro importanti produzioni, come quelle del film “Nati due volte” con Fabio Troiano girato a Foligno, la seconda serie tv targata Disney “Sara e Marti” ambientata a Bevagna, la fiction “Il Nome della Rosa” ispirata al romanzo di Umberto Eco, girata anche Perugia e interpretata dal celebre John Turturro che sta andando in onda in questi giorni su Rai1, oltre al film Copperman che presentiamo oggi a Spoleto. In questo ultimo caso – ha proseguito il vice presidente – a fronte di un investimento di circa 50 mila euro, la Regione ha inserito con una adeguata sceneggiatura, circa 30 scene in cui l’Umbria è protagonista indiscussa con un’azione di promozione dei nostri prodotti e dei nostri paesaggi urbani e rurali”.
Secondo il vice presidente Paparelli “si tratta di attività innovative di promozione turistica che stanno avendo ritorni importanti sotto il profilo del cineturismo, che contiamo di rendere ancora più ampie e strutturali attraverso la costituzione di una vera e propria Fondazione Film Commission a cui potranno aderire già dalle prossime settimane sia gli enti locali, che i soggetti istituzionali, quali Fondazioni Bancarie e Camere di Commercio. Il tema della promozione del cineturismo e del maggior sostegno alle produzioni legate all’audiovisivo sarà inoltre oggetto di ulteriore approfondimento – ha concluso Paparelli – anche nell’ambito della riprogrammazione delle risorse comunitarie”. Su questo tema, l’assessore regionale ha quindi riferito di aver avuto un incontro, martedì mattina, con le fondazioni bancarie dell’Umbria, con l’Anci e la Camera di commercio proprio per la discussione del progetto pubblico – privato della Fondazione Film Commission.