Prevenzione dei furti, incontro dell'associazione Amici di Spoleto sul libro di Francesco Caccetta alla presenza di Marco Strano
Anche nei luoghi in cui sembra di essere più al sicuro e meno soggetti a furti e truffe è importante mettere in campo azioni che possano scoraggiare i criminali. E’ uno degli aspetti emersi venerdì 21 aprile a palazzo Leti Sansi di Spoleto in occasione della presentazione del libro “L’occasione fa bene al ladro”, scritto da Francesco Caccetta. Insieme a lui un altro criminologo, di fama internazionale, Marco Strano, per un pomeriggio servito a far capire l’importanza di attività di prevenzione di questo tipo di fenomeni.
Ad organizzare l’incontro, moderato da Massimo Zamponi, è stata l’associazione Amici di Spoleto, guidata da Candia Marcucci. Sostegno all’iniziativa è arrivato anche dal Comune di Spoleto, rappresentato dall’assessore alla valorizzazione delle culture Danilo Chiodetti.
“Il libro nasce da un’esperienza quarantennale di studi fatti sulla prevenzione dei furti e delle truffe: nel mio mestiere ho visto più volte la gente soffrire nel vedersi portato via tutto da casa e quindi ho pensato di trovare una soluzione che potesse conciliare le difese passive con la partecipazione attiva dei cittadini” ha spiegato Francesco Caccetta, criminologo e grafologo, che tra l’altro è ufficiale dei carabinieri (dopo anni alla guida della stazione cc di Castel Ritaldi ora guida il Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Terni). Ma che soprattutto è stato il pioniere del “controllo di vicinato“, iniziativa che coinvolge appunto i cittadini nel progetto di “prevenzione dei furti” e che attualmente coinvolge quasi 1000 comuni in Italia. Il libro, comunque, “non è una semplice lista della spesa su come proteggere la propria casa” ma offre una serie di consigli per capire la psicologia del ladro e dunque evitare comportamenti che il ladro si aspetta invece di trovare, con piccoli accorgimenti che si possono seguire.
Numerosi i rappresentanti del mondo associazionistico cittadino, e non solo, presenti per l’occasione a Palazzo Leti Sansi. A partire appunto da diversi membri dell’associazione Amici di Spoleto, ma anche dell’Inner Wheel, di Amni, Rotary, Lions e dell’associazione italiana Controllo del vicinato. A tutti i presenti è andato il ringraziamento della “padrona di casa”, Candia Marcucci, che ha parlato del libro del capitano Francesco Caccetta come di un volume “da leggere con una matita in mano per sottolineare molte cose” e di “una gradevolissima lettura”. L’assessore comunale Danilo Chiodetti, invece, ha osservato come si tratti di “un libro che si legge come utilità, per stare sicuri nelle nostre case: viviamo in un contesto abbastanza tranquillo ma ogni tanto ci sono episodi di furti e truffe e dunque l’incontro di oggi serve a tutti quanti noi, che commettiamo tanti errori che potremmo evitare. L’amministrazione comunale – ha aggiunto – ha accolto subito l’invito ad essere qui oggi perché si tratta di un’iniziativa utile a tutta la cittadinanza e che andrebbe anzi replicato nelle frazioni, più a contatto con le persone vulnerabili”.
L’incontro è entrato nel vivo con l’intervento di Marco Strano, criminologo, già dirigente della polizia, attualmente consulente di un dipartimento di polizia di Los Angeles, direttore del dipartimento di psicologia militare e di polizia dell’associazione sindacale dei carabinieri Unarma. L’esperto ha confrontato la sua esperienza in California con quella di un paesino in provincia di Rieti dove vive, evidenziando poi come “La sicurezza è un concetto che ha un andamento temporale: ci sono luoghi e situazioni che in alcuni periodi storici sono sicuri mentre in altri lo sono di meno o di più“. Dunque ha illustrato le varie soluzioni esistenti, che sono sia di tipo tecnologico che comportamentale. E così accanto ad antifurti, inferriate, telecamere – che non sono comunque sempre sicuri al 100% perché i ladri passano il loro tempo a studiare come aggirare le tecnologie – ancora di più aiuta un comportamento sicuro, una serie di atteggiamenti che scoraggiano i ladri e riducono il rischio.
Proprio su questi ultimi aspetti si basa appunto il libro “L’occasione fa bene al ladro” di Francesco Caccetta.