Non ha certo sangue freddo il pusher arrestato dalla Polizia di Spoleto al termine di un normale controllo della viabilità. Nascosti negli slip gli inquirenti gli hanno trovato un sacchetto contenente cocaina pronta per essere spacciata sulla piazza della città del festival. 20 grammi per la precisione. Il fermo è avvenuto domenica scorsa all’altezza dello svincolo nord, anche se la notizia è stata data solo oggi. Una volante del locale commissariato, diretto dal vicequestore Francesca Peppicelli, ferma un giovane a bordo i una autovettura. Il conducente, 22 anni, di nazionalità albanese, mostra la patente ottenuta nel paese di origine. Il suo nome al computer non rivela nulla di strano: è residente a Perugia, regolare, disoccupato e senza precedenti. Ma su quella patente bisogna fare ulteriori accertamenti: se si è infatti da più di un anno residenti in Italia c’è l’obbligo di tramutarla con quella italiana.
Il ragazzo viene così invitato a seguire la volante nei locali del Commissariato. Mentre si svolgono le normali procedure di controllo sul documento, gli inquirenti notano che il ragazzo mostra un certo nervosismo e allertano i colleghi dell’anticrimine. L’albanese avrebbe tentato in almeno un paio di occasioni di fare delle telefonate dal proprio cellulare senza farsi notare degli agenti. Un comportamento inspiegabile che convince gli investigatori a procedere con una perquisizione. Il resto è detto. Dagli slip sala fuori una busta con la cocaina. Il 22enne è stato così dichiarato in arresto e tradotto al supercarcere di Maiano in attesa della convalida da parte del Gip.
Non è da escludersi che la polizia abbia avviato una indagine per cercare di risalire ai clienti del pusher i cui nomi potrebbero essere nello stesso cellulare del giovane.

Processo rinviato – è stato rinviato al marzo 2013 il processo aperto oggi per direttissima nei confronti di un napoletano, residente da anni a Spoleto, accusato di aver tentato domenica scorsa un furto in un appartamento della prima periferia della città del festival. L'uomo, incensurato, era stato sorpreso in casa dal proprietario che stava rientrando dalla messa domenicale. Il ladro si era dato alla fuga ma era stato bloccato pochi minuti dopo grazie all'intervento di una pantera della polizia che lo aveva tratto in arresto.
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