“Caro Direttore,
nel ringraziarla per aver dato spazio nel suo quotidiano on line alla nostra iniziativa, oggi sono a comunicarle che il “governo ombra” ha mosso i primi passi ufficializzando le cariche parallele a quelle ufficiali del Club Alè. Nel decidere quanto tra poco le comunicherò, abbiamo valutato, sempre seguendo i nuovi orientamenti, di non eleggere cariche doppie ritenendo questo fonte di incomprensioni e consociativismo (insomma, una semplice spartizione di poltrone). Non Le comunicherò, per motivi di riservatezza, le generalità del Presidente del “governo ombra” avendo ricevuto dallo stesso precise direttive in quanto lo stesso ricopre ancora oggi un alto ruolo all’interno del Club stesso. Queste le cariche ufficiali del Club Alè, fra parentesi quelle del ‘governo ombra’: Presidente Roberto Paciotto (omissis), Amministratore Delegato Andrea Rotini (Federico Petroni), Vice Presidente Vicario Giampaolo Campana (Alberto Del Frate), Vice Presidente vergine Franco Asaro (non presente), Segretario Generale Mario Gelsomini (Antonio Cordani) Membri esterni (Carlo Mollaioli e Simone Collaretti). Vorrei evidenziare infine che, a dimostrazione che la “governance” del Club è solo di facciata, alla cena de “La mejo carbonara” (per la quale le rinnovo i complimenti a nome di tutto il “governo ombra” e del mio presidente) lo stesso era rappresentato dall’amministratore delegato (Andrea Rotini, n.d.r.) ma non dal Presidente o da uno dei suoi Vice. Il tempo del glorioso Club Alè è passato, è ora di cambiare strada… Grazie”. F.to Federico Petroni.
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“Caro Federico, non mi è sfuggito che la Schiumarola d’Argento è stata un’altra occasione per ricordare anche al Suo amatissimo cognato Andrea Rotini come sia dura l’eterna legge del ‘tempo che passa’. Non oso pensare gli sforzi che sono costrette a fare le Vostre rispettive pazienti Consorti nell’esserVi al fianco in questo difficile momento in cui c’è chi tenta una scalata e chi è costretto a difendere la poltrona (anche se, per la verità, non ho visto Andrea particolarmente preoccupato). Mi consenta però una precisazione. Sono stato personalmente testimone della delega fatta dal vertice (ufficiale) del Club all’a.d. Rotini al fine di rappresentare lo stesso alla suddetta Cena. Ammiro molto i giovani che, nel rispetto delle regole, dimostrano carattere, ma si muova prudentemente insieme ai Suoi compagni di scalata. Le vecchie volpi non si fanno catturare facilmente. Nel ringraziarLa per l’attenzione e volendo accettare i Migliori Auguri (credo ne avrà bisogno), La saluto con stima e simpatia
Carlo Ceraso”
p.s.: mi tolga un cattivo pensiero. Ma non sarà che al di là della facciata, il Presidente del “governo ombra” è proprio suo cognato?
