Nuova ordinanza emessa dal sindaco di Citerna Enea Paladino, sulla cura di fossi e canali, al fine di salvaguardare la pubblica incolumità e tutelare il territorio.
“La prevenzione del rischio idrogeologico è una priorità assoluta della nostra azione amministrativa e questa ordinanza, predisposta insieme al lavoro del vicesindaco Paolo Carlini e del presidente della commissione urbanistica Nunzio Romano, va verso questa direzione”.
Il primo cittadino ha voluto aggiornare una vecchia ordinanza del 2014, portando la sanzione minima da 25 a 100 euro, ma confermando il massimale sanzionabile a 500 euro. Ci sarà inoltre un’aggravante: qualora non si proceda alla risoluzione del problema, infatti, l’amministrazione comunale potrà intervenire in sostituzione del proprietario inadempiente con esecuzione d’ufficio dei lavori necessari e addebitando le relative spese.
“Si è ritenuto opportuno – aggiunge Paladino – dare la possibilità ai proprietari di potere ottemperare a questa ordinanza nell’arco dell’intero anno solare e non solo per alcuni mesi, come era predisposto finora. E’ il primo passo per risolvere una problematica ormai diventata improrogabile, in attesa che partano i lavori sul Sovara e sui rii secondari. Fondamentale sarà poi l’aiuto di Regione e Provincia per la manutenzione dei canali demaniali”.
L’obiettivo fondamentale per il sindaco è “mettere in sicurezza case e abitanti del nostro Comune, ovviamente creando un coordinamento tra i vari soggetti interessati, anche rimettendo mano ad un nuovo regolamento che disciplini la gestione e la manutenzione dei canali e della rete idrografica minore del territorio comunale”.