Cinghiali, nuove misure dalla Regione. Dopo la riunione del 29 giugno con l’assessore Morroni, per discutere le problematiche della specie cinghiale, la Regione (a firma del funzionario Francesco Grohmann) ha scritto ai tre Atc e alle associazioni degli agricoltori. Nel documento sono elencate le misure per il contenimento dei cinghiali. Quelle già operative e quelle che la Regione intende assumere a breve.
Terreni agricoli, non servono guardie venatorie
La Regione chiarisce che per gli interventi di contenimento effettuati direttamente dai proprietari o dai conduttori dei terreni su cui si trovano i cinghiali non è necessaria la presenza di guardie venatorie.
Gli agricoltori possono sparare ai cinghiali trovati nei terreni quando l’Atc non può intervenire.
Gabbie per catturare i cinghiali
La Regione intende incentivare il prelievo dei cinghiali utilizzando gabbie e recinti di cattura. A questo proposito, la Regione si impegna a rilasciare “in tempi brevissimi” le richieste di autorizzazione che perverranno dai singoli agricoltori.
In caso di pericolo
Eventuali situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica (ad esempio, presenza di cinghiali vicino alle strade o alle linee ferroviarie) dovranno essere segnalate tempestivamente. “In modo da poter attivare immediatamente – si legge nel documento -, anche con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali interessate, le necessarie azioni di contenimento”.
Recentemente la task force è intervenuta a Collestrada di Perugia, dove diversi animali stanziavano da giorni vicino alle strade e agli edifici. Un’azione sollecitata da molti residenti, ma che è stata anche criticata dall’Associazione vegani umbri, per i quali i cinghiali potevano essere allontanati senza ricorrere all’abbattimento.
Cinghiali, il nuovo Piano di contenimento
La Regione intende rivedere la cartografia del territorio vocato alla presenza della specie cinghiale. L’Ufficio regionale sta già lavorando ad un nuovo Piano di contenimento, così da superare quelli provinciali in vigore.
Caccia, i settori delle squadre
La Regione annuncia che farà delle puntuali verifiche sull’andamento della prossima stagione venatoria. Qualora si renda necessario, provvederà anche a modificare il regolamento n. 34/99 “relativamente all’assegnazione dei settori alle squadre che svolgono la caccia al cinghiale in battuta“.
Insomma, in base a come andrà la prossima stagione venatoria, la Regione potrebbe rivedere per il futuro l’assegnazione dei settori alle squadre, tema questo molto discusso tra i cinghialisti e non solo.
Le squadre di cinghialisti, con un documento unitario, avevano manifestato malumori, criticando alcune scelte della Regione.
Caccia di selezione
Sarà inoltre approvato, “in tempi rapidi”, il nuovo regolamento della caccia di selezione, anche per la specie cinghiale.