Il dottor Graziano Ceccarelli, aretino classe ’67, è il nuovo direttore della Struttura complessa di Chirurgia dell’Ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno.
Professionista di fama nazionale, specializzato in chirurgia generale, chirurgia oncologica, laparoscopica e robotica, di fegato, pancreas e apparato digerente, il dr. Ceccarelli torna in Umbria dopo la proficua esperienza, dal 2000 al 2012, all’ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto, dove ha anche collaborato con lo stimatissimo chirurgo dr. Luciano Casciola e ricoperto il ruolo di responsabile della chirurgia robotica.
Il nuovo primario del nosocomio folignate, malgrado la giovane età, vanta una significativa esperienza professionale in qualità di direttore della Struttura complessa di Chirurgia a Nuoro e poi, con lo stesso incarico, ad Arezzo. E’ autore di 120 indagini scientifiche pubblicate in riviste nazionali ed internazionali ed ha partecipato, in qualità di relatore, ad oltre 150 congressi nazionali ed internazionali
Insomma una figura di grande rilievo e prestigio che va a ricoprire, da questa mattina per il prossimo quinquennio, il posto lasciato libero da un altro importante professionista, il dr. Enrico Mariani.
Il Dr. Ceccarelli sarà comunque presente anche al San Matteo di Spoleto almeno due giorni a settimana, come recentemente ha reso noto in Consiglio Comunale il sindaco Fabrizio Cardarelli.
Nel giorno del suo insediamento, il neo direttore della struttura complessa di Chirurgia del “San Giovanni Battista” ha incontrato il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dr. Imolo Fiaschini che ha rivolto al professionista i migliori auguri di buon lavoro.
“Con questa importante nomina – ha dichiarato il manager sanitario – riportiamo in Umbria uno stimato professionista che, siamo certi, permetterà alla chirurgia folignate di compiere un ulteriore salto di qualità per diventare sempre più un centro di riferimento di area vasta e un polo di altissima specializzazione non solo per gli utenti della nostra regione. A trarre beneficio dall’ingresso del professionista sarà anche la struttura ospedaliera di Spoleto con la disponibilità di tecnologie d’avanguardia ed un robot di ultimissima generazione, in fase di acquisizione”.