Una collaborazione che si rafforza, quella tra il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito e la Usl Umbria2, attraverso il nuovo protocollo d’intesa che sancisce la sinergia nella gestione delle procedure anticovid nelle fasi concorsuali. “L’emergenza Covid– ha detto il generale di brigata Daniele Tarantino – ci ha obbligato a integrare un protocollo per consentire un’attività concorsuale in piena sicurezza“.
Le procedure anticovid
Attività già ripresa a fine luglio e che ha incontrato, per ora, un solo caso sospetto, poi risultato non positivo al Covid. Il protocollo consentirà alla Usl Umbria 2 di prendere in carico subito chi risultasse, nel pre triage, con una temperatura superiore ai 37,5 gradi. Una presa in carico con tamponi orofaringei rapidi, e con la mappatura dei contatti.
Concorsi in tranquillità al Centro di selezione
“Un modo per consentire tamponi in assoluta tranquillità – ha continuato Tarantino – e tutelare tutti, a partire dalla famiglia dei candidati. Chi supera lo screening si sente maggiormente tutelato. Chi non lo supera viene preso in carico dalla Usl che lo tratta con tutta la normativa anti covid“. “Una collaborazione importante – ha detto il commissario De Fino – che va a integrare quella esistente“.
