Un vasto schieramento di Forze dell’Ordine e una piazza Garibaldi tirata a lucido per l’occasione. A Città di Castello, a Palazzo Albizzini, è arrivato in mattinata l’on. Dario Franceschini, Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo. A meno di 24 ore dall’Open-Day dedicato all’artista tifernate, il politico ferrarese non poteva non toccare la tappa altotiberina nel suo tour in giro per l’Umbria.
Dopo una breve visita alle opere della Collezione Burri, accompagnato dal vicepresidente della Camera dei Deputati Marina Sereni, Franceschini ha raggiunto la sala stampa, dove ha presieduto una conferenza per i giornalisti insieme al presidente della Fondazione Burri, Bruno Corà, e il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta. In prima fila, erano presenti anche l’assessore regionale alla Cultura e Turismo, Fabrizio Bracco, e il vicesindaco tifernate Michele Bettarelli.
Il Ministro ha subito sottolineato come questo evento sia “una grandissima occasione per un investimento sull’arte contemporanea”. “Se tutto ciò è stato messo in piedi – ha aggiunto – è perché l’Italia intera è orgogliosa di Burri, un artista che ha sempre guardato avanti e aperto nuove strade”. In linea con quest’ultima filosofia Franceschini ha ribadito l’importanza di tale investimento, ricordando anche la creazione, nella riforma del Ministero, di “una nuova direzione generale che si occuperà di arte, architettura contemporanea e periferie urbane”. Secondo il Ministro questo 2015, oltre ad essere l’anno di Burri, sarà un periodo che servirà a rilanciare ulteriormente anche Città di Castello.
E’ dello stesso avviso anche il sindaco Luciano Bacchetta il quale, con orgoglio, ha ricordato ai presenti che i 10 eventi in programma permetteranno alla città di essere un “palcoscenico mondiale“. Detto questo, il primo cittadino ha ricordato a tutti l’appuntamento di domani alle 18 a Palazzo Comunale, dove avranno luogo le celebrazioni ufficiali.
Bruno Corà ha infine ricordato alcuni degli eventi principali dell'”anno di Burri”, soffermandosi sulla mostra di Burri al Guggenheim Museum di New York, sul completamento tra marzo e aprile del Cretto di Gibellina (città con la quale Città di Castello ha stretto anche un gemellaggio), sulla ricostruzione del Teatro Continuo a Milano e il suggestivo appuntamento con “Rendez-vouz des amis”, un vero e proprio summit internazionale di 63 artisti che si incontreranno il prossimo giugno per discutere sullo stato dell’Arte Contemporanea agli Ex essicatoi del Tabacco. Proprio in quest’ultimo museo, il secondo della città dedicato a Burri, Franceschini ha concluso la sua visita tifernate.
Il comitato – Franceschini, a Palazzo Albizzini, ha comunicato ufficialmente anche i nomi dei membri del Comitato ufficiale per le celebrazioni di Burri, che avrà il compito di “supportare e sostenere le attività già organizzate e reperire risorse pubbliche e private per questo importante investimento”. Il Comitato è composto da: Dario Franceschini, nelle vesti di presidente; Sandrina Bandera, soprintendente e direttore della Pinacoteca di Brera; Gabriella Belli, direttore della Fondazione musei civici di Venezia; Antonino Natali, direttore della Galleria degli Uffizi; Maria Vittoria Marini Clarelli, soprintendente alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma; il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta; il presidente della Fondazione Burri, Bruno Corà; l’assessore regionale alla Cultura, Fabrizio Bracco; il pittore e scultore greco, Jannis Kounellis.
