Prosegue il percorso di avvicinamento verso Tanganica. Libero Stato della Risata, festival dell’umorismo che tornerà dal 25 maggio al 16 giugno a Perugia (con tre tappe: piazza Birago, corso Garibaldi e Giardini del Frontone).
Domenica 28 aprile, alle 21.30, la Sala dei Notari ospiterà il nuovo spettacolo di stand up comedy di Giorgio Montanini, C’è sempre qualcosa da bere, in un appuntamento già sold out da settimane.
Nel suo nuovo lavoro, Montanini racconta in modo satirico e tagliente una vicenda traumatica e tragica ma con una conclusione a “lieto fine”. Sul palco il popolare comico marchigiano fa ammenda e guarda le cose con occhi nuovi, attraverso un punto di vista differente. La condivisione di vicissitudini personali non risparmieranno argomenti come la guerra, la violenza sulle donne, l’ambientalismo e l’animalismo. Uno spettacolo decisamente autoironico partendo da un tema che la satira da migliaia di anni cerca di dissacrare: la morte.
Teoria del cracker a Trevi e Gualdo Tadino. Prosegue il progetto SMAIL – For your Future
Sabato 27, alle 21 al teatro Clitunno di Trevi, e domenica 28 aprile, alle 18 al teatro Talia di Gualdo Tadino, toccherà invece a Teoria del cracker, di e con Daniele Aureli, attore, drammaturgo, scrittore e regista, nel cartellone della rassegna SMAIL – For your Future, promosso dall’associazione culturale teatrale Occhisulmondo nell’ambito di Tanganica. Libero Stato della Risata, rassegna di spettacoli dal vivo realizzata con il sostegno dei fondi PR – FESR 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3 – Azione 1.3.4 – Azione 1.3.4 – Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali – “Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – anno 2023”.
Ambientato in una provincia italiana, una delle quarantaquattro aree inquinate oltre ogni limite di legge, lo spettacolo scava all’interno di una società apparentemente silente, per far risuonare le urla nascoste di un’umanità ferita. Al vaglio di una lente d’ingrandimento, da un punto di vista inusuale e scomodo, la storia è narrata dalla stessa malattia, ospite inaspettato e indesiderato dentro ad un corpo inconsapevole. Con immagini ironiche e spietate, insieme alle parole dell’insolito narratore, Aureli racconta la storia di un paese, dei suoi abitanti e di una donna che, come altri, camminava e respirava sotto un cielo ricoperto da nuvole grigie e inquinate.
Teoria del cracker verrà poi replicato il 9 maggio alle 21 al teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve e l’11 maggio alle 21 al teatro Caporali di Panicale.
Luogo: Sala dei Notari, piazza IV Novembre, 1, PERUGIA, PERUGIA, UMBRIA
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