L'evento sarà statico e preceduto dalla due giorni Time to peace – Time to care | L'avvocato Biscotti chiede lo stop a prefetto, questore e Usl Umbria 1
La Marcia cede il passo alla Catena della Pace, ma non mancano le polemiche. Gli organizzatori anticipano che sarà un evento statico, nel rispetto massimo di tutte le norme di sicurezza anti Covid 19, quello che avrà luogo domenica 11 ottobre, dalle 11,30 alle 13,30 circa, quando 2.500 persone formeranno una lunga catena umana tra Perugia ed Assisi. Ma l’avvocato Valter Biscotti anticipa di aver presentato un esposto per bloccare la manifestazione, unica sopravvissuta alla mannaia che ha cancellato tutti i grandi eventi in programma nelle prossime settimane.
Catena della pace, la presentazione a Perugia
La Catena umana per la pace e la fraternità – è stato anticipato durante la conferenza stampa cui hanno partecipato padre Antonello Fanelli del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi, padre Enzo Fortunato, Direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di San Francesco d’Assisi, Simone Pettirossi, Assessore del Comune di Assisi e Andrea Ferrari, presidente del coordinamento degli enti locali per la pace – sarà l’epilogo di una intensa tre giorni “per la pace e per la cura” che ospiterà Perugia da domani a domenica sotto lo slogan “Time to peace – Time to care”. La presentazione delle manifestazioni è avvenuta oggi in conferenza stampa nella Sala del Consiglio provinciale.
“Saranno tre giorni – è stato spiegato – dedicati alla costruzione di una pace vera, autentica, e, in particolare, alla promozione della cultura della cura reciproca, della comunità in cui viviamo e delle sue istituzioni, dell’ambiente naturale e del pianeta. Tante idee positive per cercare le soluzioni ai molti problemi che incombono e per progettare le cose che dobbiamo fare nei nostri prossimi 10 anni. La Catena della Pace di domenica in particolar modo sarà dedicata alle tre proposte lanciate da Papa Francesco (fraternità, economia di giustizia e patto educativo globale), per costruire una nuova società e una nuova economia basati sulla cura di tutti e dell’ambiente”.
Ogni partecipante occuperà fisicamente un metro di strada; ciascuno sarà distanziato dall’altro almeno due metri ma tutti saranno collegati grazie ad un filo che ciascuno porterà e annoderà a quello degli altri. Gli eventi in programma per questo fine settimana potranno essere seguiti anche a distanza grazie alle dirette social e radiotelevisive. La Catena umana sarà trasmessa in diretta su Rai 3 a partire dalle 11,30 di domenica prossima. Per partecipare ci si può iscrivere su www.perugiassisi.org.
L’esposto per bloccare la manifestazione di domenica
Biscotti, intanto, ha inviato un esposto a prefetto e questore del capoluogo umbro e all’Asl Umbria 1 sottolineando che “è in atto in Umbria come per altro in altre Regioni una ripresa considerevole dei contagi Covid 19“. Per l’avvocato, “la modifica delle caratteristiche della manifestazione da ‘marcia’ a ‘catena’ è una vera forma di elusione per evitare il diniego delle autorizzazioni. Ma – si chiede l’avvocato via Ansa – le migliaia di persone ‘incatenate’, come arrivano? Come si sciolgono? E una volta sciolte come defluiscono? Si ritiene che i rischi di contagio non sono assolutamente azzerati e in un clima di considerevole aumento del pericolo generale una manifestazione di siffatto tenore sia un grave e potenziale rischio che le Autorità debbono assolutamente evitare“.