Sulla base del testo, redatto dal Ministero dell’Interno, del decreto legge n. 78 del 2015 coordinato con la legge di conversione del 6 agosto del 2015, è stato attivato il rilascio della NUOVA CARTA DI IDENTITà ELETTRONICA CIE. In linea con la vigente normativa in materia, non sarà più rilasciato il documento in forma cartacea.
Il cittadino può chiedere la CIE al Comune di residenza o di dimora nei casi di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento di identificazione.
Per il rilascio è necessario presentarsi allo Sportello del Cittadino con una foto tessera, il tesserino del codice fiscale oltre al precedente documento di identità. Se il precedente documento cartaceo è stato smarrito o rubato va presentata anche la denuncia di furto o smarrimento. Il servizio, attualmente in fase sperimentale, sarà operativo dal 2 novembre.
Non sarà il Comune a rilasciare il documento. Infatti la nuova Carta di Identità Elettronica (CIE) sarà recapitata direttamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), all’indirizzo di residenza o domicilio indicato al momento della richiesta.
Il processo di emissione della CIE è gestito direttamente dal Ministero dell’Interno; la consegna avviene entro sei giorni lavorativi dalla data della richiesta allo sportello anagrafe del Comune.
Il progetto della nuova C.I.E. è finalizzato ad incrementare i livelli di sicurezza dell’intero sistema di emissione attraverso la centralizzazione del processo di produzione, personalizzazione e stampa della CIE, a cura dell’IPZS (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato), nonché mediante l’adeguamento delle caratteristiche del supporto agli standard internazionali di sicurezza e a quelli anticlonazione ed anticontraffazione in materia di documenti elettronici. Il costo per il primo rilascio è di € 22,00 e di € 26,00 per rilascio del duplicato.
La Carta Elettronica, oltre ad essere strumento di identificazione del cittadino, è valida come documento di viaggio in tutti i paesi dell’Unione Europea e può essere utilizzata per richiedere l’autenticazione ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.