Il Comune di Orvieto alla prima masterclass di “Cantiere Città”, che si è svolto a Roma il 22 e 23 maggio scorsi.
Il Comune di Orvieto ha partecipato alla prima masterclass di “Cantiere Città”, che si è svolto a Roma il 22 e 23 maggio alla presenza dei rappresentanti del Ministero della Cultura, della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, e delle città finaliste a “Capitale italiana della cultura 2025”.
Nella prima giornata i Comuni hanno esposto i punti di forza della candidatura e i principali progetti agli esperti Luca Dal Pozzolo, Irene Sanesi e Sarah Dominique Orlandi, con i quali, nella giornata successiva, si sono tenuti tre tavoli tematici di approfondimento focalizzati sui modelli di sviluppo culturale, sulla governance e sulla comunicazione partecipata.
Il commento del sindaco di Orvieto
“Gli esperti – afferma il sindaco di Orvieto – hanno apprezzato molto la visione, la concretezza e la sostenibilità delle nostre proposte, sottolineando in particolare l’importanza strategica di alcune iniziative e la capacità di sperimentare nuovi modelli di governance. In questo senso sono stati definiti interessanti i progetti sullo smartworking e il nomadismo digitale, e corretto l’approccio all’utilizzo delle nuove tecnologie e del Metaverso, non solo come opportunità per avvicinare i giovani alle città d’arte. Giudicata significativa, inoltre, la proposta della realizzazione dell’hub culturale, una ‘casa della cultura diffusa’, come risposta all’esigenza dei giovani di ridefinire i dettami del benessere”.
“Dai pareri ricevuti e dal confronto con le altre città finaliste usciamo da questo primo appuntamento con la convinzione di aver realizzato un ottimo lavoro grazie al contributo di tutta la città, che rappresenta la base di un piano strategico per la cultura, da portare avanti nei prossimi anni. Al di là del titolo, dunque, il lavoro per Orvieto 2025 prosegue, e nelle prossime settimane organizzeremo incontri tematici richiamando la città a dare il proprio apporto allo sviluppo dei progetti ideati per la candidatura”.
Lodi: “Un partenariato speciale pubblico-privato”
“Per quanto riguarda la governance – spiega infine la responsabile dell’Ufficio Cultura e Turismo, Carla Lodi – ha suscitato interesse il modello con cui porteremo avanti i progetti di valorizzazione e di digitalizzazione del patrimonio culturale. E’ stato infatti avviato un partenariato speciale pubblico-privato con la società Municipia, e Orvieto è uno dei pochissimi Comuni in Italia che lo ha sperimentato in questo settore. Con questo partenariato non si realizzerà soltanto il progetto del Metaverso ma si svilupperà un sistema integrato per l’attrattività turistica e culturale della città, attraverso, tra le altre cose, la digitalizzazione dei preziosi materiali custoditi nella biblioteca comunale e la creazione di nuovi servizi digitali per i turisti che integreranno e valorizzeranno gli investimenti fatti dall’Amministrazione comunale”.