“Centro di riferimento nazionale per le attività di paracanoa”. E’ questo il nuovo importante riconoscimento per il Canoa Club di Città di Castello è arrivato nei giorni scorsi direttamente da Luciano Buonfiglio, presidente federale Fick (Federazione italiana di canoa e kayak), nonché vice presidente Coni nazionale e Consigliere nazionale Cip (Comitato italiano paralimpico). La documentazione è stata consegnata al presidente del club biancorosso durante una riunione tenuta nella sede nazionale del Coni: questo ambito riconoscimento è stato possibile a seguito del progetto “La Canoa è per tutti”.
“E’ con molto piacere – ha scritto nella missiva il presidente della federazione – che ti comunico di aver riconosciuto il Canoa Club Città di Castello quale Centro di riferimento nazionale per le attività di paracanoa. Il tuo impegno, quello dei consiglieri, la struttura del club e la posizione logistica favorevole per tutto il nostro paese, nonché le condizioni ideali del fiume ci hanno indotto a tale prestigioso riconoscimento”.
Soddisfazione per i vertici dell’organismo nautico tifernate, che da tempo portano avanti il progetto “La Canoa è per tutti”, dando l’opportunità a disabili di navigare il fiume Tevere a bordo di canoe, grazie anche alle diverse associazioni del terzo settore. Non solo, perché sono già iniziati i lavori nella sede nautica dell’associazione sportiva, che diventerà completamente a “barriere architettoniche zero”, con tanto di una speciale rampa che porterà i ragazzi disabili direttamente in acqua a bordo di canoe.
“Questo riconoscimento – ha detto il presidente Sandro Paoloni – ci gratifica per tutti gli sforzi sostenuti. Vorrei ringraziare anche coloro che da sempre ci sono vicini e che hanno sposato in toto il progetto ‘La Canoa è per tutti’: gli enti, le associazioni e le organizzazioni che ci hanno supportato nel portare avanti questa ambiziosa ma importante iniziativa”. Il presidente nazionale della Fick, i presidenti regionali del Coni e del Cip sono stati più volte a Città di Castello per seguire da vicino il progetto e tutti i lavori.
Il progetto per la sistemazione dell’intera struttura è stato anche al centro di diversi convegni, non ultimo uno a livello nazionale dove il presidente Paoloni, insieme ai tecnici hanno sottolineato l’importanza di una sede senza barriere architettoniche e della manifestazione “La canoa è per tutti”, per cercare di rafforzare l’unione fra tutti i cittadini dell’intero comprensorio dell’Alta Valle del Tevere.