Finisce a carte bollate il caso dei cani che in Valnerina sono stati portati nel canile dopo il terremoto.
Quando la Usl Umbria 2 ha chiesto il conto del servizio, alcuni dei proprietari hanno risposto con una denuncia per il furto dei propri animali. Che non erano randagi perché abbandonati, ma proprio a seguito delle difficoltà legate al terremoto.
Da qui il braccio di ferro tra la richiesta avanzata dalla Usl di saldare il conto e le istanze di risarcimento avanzate da alcuni dei proprietari dei cani.