Sono i giovani, con le loro potenzialità ma anche con i loro problemi, al centro dell'attività del Rotary Club Spoleto per i prossimi dodici mesi. Il programma del sodalizio per il nuovo anno rotariano (che è iniziato il primo luglio e si concluderà il 30 giugno 2012) è stato illustrato ieri sera ai soci dal nuovo presidente Filippo Casciola, dopo che il presidente uscente Bruno Gori aveva riassunto i numerosi risultati raggiunti nell'anno, appena concluso, della sua presidenza. Gori ha sottolineato come quello trascorso sia stato un periodo particolarmente proficuo, per il Rotary Club Spoleto, che ha di recente festeggiato i primi cinquant'anni di vita con l'attribuzione della sede dell'archivio distrettuale e del premio Rotary Umbria, oltre ad avere ottenuto prestigiosi riconoscimenti per le attività che sono state svolte. D'altra parte, com'è stato sottolineato nel corso della riunione, da tempo le iniziative dei Rotary Club, in tutto il mondo, vengono programmate in modo pluriennale, in modo di poter raggiungere risultati sempre più rilevanti. Com'è avvenuto nella lotta alla poliomenite, debellata dal Rotary attraverso un impegno portato avanti da molti anni e con un ingente sforzo finanziario. In questa ottica il programma per l'anno rotariano 2011- 2012 del club di Spoleto tiene conto sia delle attività già avviate nel periodo immediatamente precedente, raccordandole con le iniziative previste per il prossimo anno rotariano, sulla base delle indicazioni che sono state date a livello internazionale e di distretto. Nel corso dell'incontro è stato sottolineato che il tema internazionale di quest'anno, “Conosci te stesso per abbracciare l'umanità”, invita ad un'approfondita riflessione sulle nostre realtà, le comunità di cui facciamo parte, e a rivolgerci poi verso il resto del mondo. In quest'ottica il nuovo governatore distrettuale Francesco Ottaviano ha invitato a tener conto di alcune priorità, come progettare e realizzare azioni, che abbiano capacità aggregativa e valore di pluriannualità e puntino a dare un contributo alla risoluzione di bisogni reali, dare sostegno alle nuove generazioni, continuare nell'impegno per la ricostruzione della facoltà d'Ingegneria dell'Università dell'Aquila.
“Vorrei che il motto di quest'anno -ha detto in particolare il nuovo presidente Filippo Casciola- sia “I giovani, il nostro futuro”, intendendo che anche le nostre collettività, e non solo i nostri club, sono destinati ad estinguersi se non riescono a coinvolgere nuove energie. Questo vale evidentemente per la stessa nostra realtà produttiva ed economica, che non può certo permettersi di trascurare le sue migliori risorse” . Sul tema specifico dei giovani è stato in particolare deciso di aderire al progetto complessivo elaborato dai club umbri, svolgendo un ruolo di analisi e orientamento dell'offerta e la domanda del mercato del lavoro. In particolare si analizzeranno le probabili necessità occupazionali confrontandole con l'andamento della formazione scolastica, traendone indicazioni che verranno portate al centro di specifiche iniziative. Verrà inoltre valutata la possibilità di svolgere un ruolo attivo nei “bonus lavoro”, che consentono di realizzare preziose attività formative nelle imprese riservate ai giovani disoccupati. Riconoscendo infine grande importanza al recente patrocinio dell'Unesco per i siti longobardi, il Rotary Club Spoleto avvierà, in particolare con il socio Vivaldo Pompili, proficui contatti con le altre città italiane, soprattutto Cividale, inserite nel prestigioso elenco dei siti da tutelare e da valorizzare. Oltre ai già citati Filippo Casciola e Bruno Gori, il nuovo direttivo del Rotary Club Spoleto è formato da Alessandro Cardarelli, Mauro Calabresi, Alberto Conti, Gianni Conti, Luigi Frigieri, Alessandro Nocchi, Vivaldo Pompili, Federico Sabatini, Rodolfo Valentini.
