Incredibile ala PalaRota. Signore e signori, a chi si fosse perso il girone di andata della Maran Nursia, sarebbe bastato vedere la partita contro il Cagliari, avendo un riassunto preciso e puntuale delle precedenti undici partite: un mix di sfortuna, ingenuità e gioventù che catapulta i bluarancio in una posizione di classifica assolutamente immeritata.
Avvio incredibile per la Maran Nursia: con lo schema della centrata Paolucci libera De Araujo per una fantastica volèe da posizione impossibile che fulmina l’incolpevole Zanatta. Il Cagliari sembra stordito: lo stesso De Araujo non trova la porta da posizione vantaggiosa dopo pochissimi secondi. I sardi provano a rientrare in partita con la manovra, ma è ancora la Maran Nursia ad avere nei piedi la palla del raddoppio: De Araujo (sì, lui!) sulla linea della porta avversaria respinge il tiro di Stringari con Zanatta fuori causa. Al 5′ ottima ripartenza dei ragazzi di Da Silva, ma il tre contro uno si conclude con un rimpallo e solo angolo. Il Cagliari è squadra esperta e cinica: passata la buriana, basta poco ai sardi per ribaltare incredibilmente il match, grazie anche ad un pizzico di fortuna che non si rifiuta mai. Prima ci pensa Babic a fare secco Barigelli approfittando di una scivolata di Paolucci; poi è Piaz ad insaccare un bel tiro al volo sfruttando un palla vagante al limite. In questo momento sono i bluarancio che sembrano intontiti. I colpi da k.o. arrivano in successione, grazie a Serginho e ad un tocco di Lanziotti, ancora bravo e fortunato a trovarsi sui piedi la respinta di Barigelli su conclusione del portiere Zanatta. Mindoli è bravissimo a trovare il pertugio per insaccare il 2-4 praticamente subito e i bluarancio ci credono, ma su Stringari c’è un incredibile salvataggio sulla linea, mentre una carambola pazzesca finisce tra il corpo di Mindoli e il secondo palo.
Nella ripresa i ragazzi di Da Silva iniziano di buona lena, anche se rischiano qualcosa nelle ripartenze ospiti, ma Barigelli è bravo a chiudere su Lanziotti. Poco prima prezioso colpo di tacco di Paolucci che fa la barba al palo. Al 7′ prima svolta del match: Lanziotti, anche se in azione di gioco, scaraventa Mindoli sulle transenne: in campo vola qualche parola di troppo e ne fa le spese solo Barigelli, espulso per una bestemmia. In superiorità numerica il Cagliari non gioca bene, il rosso al portiere bluarancio era una decisione troppo pesante per il contesto: fatto sta che, a farne le spese è Rugama che si becca una severissima ammonizione che sa di compensazione, per lui è la seconda e si gioca quattro contro quattro. I bluarancio riescono a segnare solo in superiorità numerica, grazie ad un tocco di Asquer nella propria porta su irruzione laterale di Bellaver. È il miglior momento per la Maran Nursia che centra un pazzesco palo interno con De Araujo. Proietti dà sicurezza in porta chiudendo alla grande in due occasioni ed il Cagliari si carica del proprio quinto fallo quando manca più di 8 minuti. Peccato che un rimpallo favorisca un bel tocco sotto di Aquilina per il nuovo doppio vantaggio ospite. I ragazzi di Da Silva hanno la forza di reagire ancora, trovando il 4-5 con Ronchi di testa sotto porta. Ma la sfortuna è ancora dietro l’angolo, quando la traversa respinge il destro di Bellaver a tu per tu con Zanatta; praticamente è il colpo di grazia, visto che la stanchezza la fa da padrona più nella parte bluarancio e nemmeno l’inserimento di Paolucci come portiere di movimento fa granché, anzi favorisce il dilatarsi del risultato fino ad un 7-4, punizione sin troppo severa per Trapasso e compagni.
Maran Nursia: Barigelli, Corvi, De Araujo, Mindoli, Trapasso, Bellaver, Paolucci, Ronchi, Vasilache, Belli, Stringari, Proietti. All. Da Silva
Crocchias Cagliari: Zanatta, Rugama, Aquilina, Serginho, Piaz, Asquer, Orrù, Babic, Murru, Lanziotti, Cocco, Piana. All. Cocco
Arbitri: Ribaudo di Frosinone e Carradori di Roma 1 (Roscini di Foligno)
Primo tempo (2-4): 0’10”De Araujo 8’Babic 10’Piaz 12’10”Serginho 12’20”Lanziotti 13’Mindoli
Secondo tempo (4-7): 9’30”Asquer (aut.) 12’30”Aquilina 13’Ronchi 18’Serginho 19’Babic
Ammoniti: Barigelli, Asquer, Rugama, Lanziotti
Espulsi: 6’54”s.t. Barigelli per espressione blasfema 7’52”s.t. Rugama per doppia ammonizione