di Sergio Grifoni
“Ho appreso dal vostro giornale l’annunciato ritiro dell’Associazione Anteas, facente capo alla Cisl, dallo Spoleto City Forum, motivata dal fatto che “le affermazioni e le idee di Grifoni, contrastano con il nostro modo di essere e di fare”. Sorpreso alquanto da tale notizia, ho immediatamente telefonato al presidente dell’Anteas, Gino Mearelli, persona che ho sempre apprezzato e stimato, soprattutto per conoscere nello specifico quali idee ed affermazioni il City Forum, ed il sottoscritto, avevano rilasciato per causare una simile reazione. Con l’onestà intellettuale che lo contraddistingue, Mearelli mi ha risposto che tale azione di recesso gli è stata suggerita da un responsabile sindacale, giustificando il suggerimento con il fatto che il City Forum, in occasione del recente incontro sul problema dell’Area Vasta, aveva preso una posizione ostile alla Cisl e favorevole al sindaco Brunini, assente in tale occasione. Ho spiegato a Mearelli che così non era, perché il comunicato stampa del City Forum sul problema specifico, non è entrato volutamente nel merito delle dichiarazioni della Cisl o dell’assenza del Sindaco, ma aveva solo colto da tale incontro il pretesto per ribadire la determinazione nel difendere le peculiarità della nostra città. Se l’Anteas è uscita dal City Forum perché è stata difesa Spoleto, ha diritto di farlo, e se ne assumerà le responsabilità. Ho consegnato al presidente Mearelli il comunicato stampa a suo tempo emanato, ed approvato dall’Assemblea del City Forum al quale lo stesso Mearelli era stato invitato, in modo che avesse la possibilità di rendersi conto della veridicità delle mie parole. Mi auguro adesso che l’Anteas, con i suoi 25 soci, possa ritornare sui propri passi, riconfermando l’apporto di idee all’interno del City Forum. Questa vicenda mi porta ad esprimere infine un desiderio personale. Vorrei che i ruoli che ho assunto nei vari contesti associativi fossero scissi dalla mia persona, troppo spesso chiamata in ballo in questa rovente fase pre-elettorale. Il City Forum, la stessa Avis o il Progetto Città, vanno al di là di Sergio Grifoni, che allo stato attuale non è iscritto ad alcun partito, non è candidato con alcun schieramento e non ha mai strumentalizzato tale ruolo per scopi personali. Se, quando e in che modo deciderò poi di impegnarmi nuovamente in politica, lasciatelo decidere possibilmente a me. Certo è che, se dovesse avvenire, avrò l’onestà intellettuale di estraniarmi in tempo debito da ogni incarico. Al momento quel che conta è impegnarmi per la mia città e per i valori in cui credo”
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