“Abbiamo letto con stupore il comunicato rilasciato dai circoli di Rifondazione Comunista dell’Altotevere sulla manifestazione che CasaPound ha in programma per il 31 gennaio in piazza Matteotti: chi diffama il nostro movimento ne risponderà in tribunale”. Queste le parole del responsabile regionale Cpi Andrea Nulli che, in riferimento alle recenti dichiarazioni del Prc, ha poi dichiarato: “Un comunicato intriso dei soliti luoghi comuni e di parole forti nei confronti del nostro movimento, di accostamenti improbabili tra la nostra iniziativa, che verte su problemi odierni, e fatti storici lontani che nulla hanno a che vedere col nostro operato”.
Nulli ha anche voluto ricordare che, solo pochi giorni fa, i militanti del Prc si trovavano in piazza per difendere la libertà di satira ed opinione mentre oggi vorrebbero vietare una semplice manifestazione di un movimento politico “legalmente riconosciuto“, che non ha mai creato problemi di ordine pubblico, “né sfasciato vetrine, distrutto auto e negozi o assaltato caserme della Polizia municipale, come invece hanno fatto i bravi ragazzi dei centri sociali a Cremona durante la loro pacifica manifestazione anti-fascista”. In riferimento a quest’ultimo episodio Nulli aggiunge: “Magari sarebbero proprio quelle le manifestazioni da vietare, quelle in cui si distrugge una città in nome dell’intolleranza verso il pensiero politico altrui, fomentando odio sulla base di eventi che solo gli enti preposti potranno giudicare ed eventualmente condannare, non di certo un manipolo di finti tolleranti attraverso giustizia sommaria”.
Nulli ha quindi confermato la presenza di Casapound in Piazza Matteotti per sabato 31 gennaio, che manifesterà “in modo del tutto pacifico” parlando con la gente, “quella stessa gente in difficoltà che si rivolge a CasaPound per avere un qualsiasi aiuto, aiuto che non riescono ad ottenere proprio da coloro che vorrebbero che fosse vietata la nostra presenza in piazza”. “Sarebbe il caso che certa gente – conclude il responsabile regionale Cpi – dalla calunnia facile si concentrasse di più sul proprio operato, e stesse attenta alle parole che usa. I nostri avvocati di sicuro glielo ricorderanno in modo indelebile”.