I bocconi killer colpiscono ancora nel Comune di Città di Castello. Un tifernate, domenica mattina (18 marzo), ha ritrovato il suo bracco pointer di 8 mesi privo di vita con la bava alla bocca e il suo lagotto di 12 anni in preda a convulsioni e spasmi e tuttora in gravi condizioni.
”Se il cane non smette di abbaiare arriva la polpetta”, anonimo minaccia due tifernati
Entrambi gli animali, secondo quanto riferito dal veterinario, avrebbero ingerito un boccone con del veleno di lumache all’interno, lasciato da qualche ignoto lungo la strada sterrata che da Fontecchio porta a Fraccano, dove lo sfortunato padrone, poche ore prima, aveva portato i suoi cani a passeggiare.
Molto provato per aver visto contorcersi di dolore uno dei suoi amici a 4 zampe, il tifernate ha annunciato di voler denunciare il fatto e di voler far apporre dei cartelli lungo la strada sopracitata, molto frequentata da persone con animali ma anche da famiglie.
Esche avvelenate, una “taglia” sui potenziali killer di animali
Non accenna a placarsi, dunque, questo triste fenomeno che vede come vittime animali innocenti. In Valtiberina frequenti sono i casi di avvelenamento su strade periferiche, sterrati di campagna e, perfino, all’interno di proprietà private. Purtroppo trovare una soluzione a questo annoso problema sembra più difficile del previsto….